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14 Dicembre 2021
COLDIRETTI TOSCANA: SALUTE, STELLE DI NATALE E CICLAMINI PER LA FESTA E LA SALUTE, ECCO LE PIANTE DA METTERE SOTTO L’ALBERO CHE MANGIANO L’INQUINAMENTO IN CASA SECONDO COLDIRETTI E IBE-CNR
Stelle di Natale e ciclamini per “depurare” l’aria di casa da regalare a Natale. Sono due delle piante fiorite legate alla tradizione delle festività natalizie anti-inquinamento che fanno bene alla salute, portano colore e gioia e sostengono la filiera del florovivaismo toscano. Ad evidenziarlo è l’Istituto per la BioEconomia del CNR presentata da Coldiretti Toscana, AssoFloro, Anci e AFFI in occasione di un recente convegno che si era tenuto a Lucca sull’inquinamento indoor e la sindrome della casa malata. “Stelle di Natale e ciclamini sono alleati formidabili contro l’inquinamento indoor causato da una moltitudine di fattori come riscaldamenti, caminetti, apparecchiature elettroniche, colle presenti in pavimenti, arredi e detersivi. – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana - IBE-CNR ha evidenziato come alcune varietà di piante in vaso, verdi e fiorite, possono assorbire gli agenti inquinanti come la formaldeide, il benzene e l’acido cloridrico presenti nelle nostre case. Tra le piante fiorite spiccano proprio la poinsettia ed il ciclamino che sono due varietà tra le più importanti per il settore florovivaistico in Versilia con milioni di fiori coltivati. Regalare una stella di Natale significare regale un piccolo polmone naturale che contribuisce a ridurre l’inquinamento domestico”.
A contribuire all’inquinamento indoor sono, ha spiegato il CNR, principalmente la formaldeide che è presente in colle per pavimenti e moquette, pannelli di legno truciolare, arredi e rivestimenti plastici, oltre ad essere liberata da fornelli a gas e dal fumo di tabacco. La presenza polveri sottili è dovuta al riscaldamento, caminetti, tappeti, animali, apparecchiature elettroniche. Mentre ammoniaca, trielina e acido cloridrico sono presenti nei detergenti della casa. Benzene e stirene si trovano invece nelle colle per pavimenti. Tutti questi fattori contribuiscono alla sintomatologia della cosiddetta sindrome dell’edificio malato colpevole di provocare allergie ed asma, irritazioni oculare e delle mucose nasali e faringee, affaticamento, mal di testa, disturbi del sistema nervoso, raffreddore e sinusite.
La stella di Natale, prodotta in 5 milioni di esemplari in Toscana, principale polo produttivo italiano, ha capacità di assorbire il formaldeide presente in colle, solventi, pavimenti, rivestimenti oltre che nelle sigarette, benzene presente nelle vernici e fumo di sigaretta e xilene prodotte da stampanti, fotocopiatrici e computerp. Anche il ciclamino, prodotto in 4 milioni di esemplari nelle diverse dimensioni, assorbe gli stessi inquinanti. “Sono filtri biologici che, se usati in abitazioni, uffici e scuole, migliorano la qualità dell’aria ed il nostro benessere psicofisico, – analizza Cristiano Genovali, Presidente AFFI – contribuiscono al nostro buonumore e danno un tocco green al quotidiano”.
Per chi preferisce le piante in vaso verdi in casa c’è l’imbarazzo della scelta. Le più efficaci sono la dracena, conosciuta anche con il nome di "albero del drago”, il filodendro, il falangio, lo spatifillo capace di rimuovere anche acetone, metanolo, benzene e ammoniaca e la gerbera. L’edera vicino al computer, appesa o in una ciotola, è la pianta perfetta contro la formaldeide così come accanto ad una stampante ci sta benissimo la violetta africana (Saintpaulia).

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