Fresh, smooth and green: le creme anti-età a base di kiwi vincono gli Oscar Green. Dopo l’edizione regionale, l’agricosmetica naturale che esalta le proprietà del kiwi si aggiudica l’edizione nazionale. C’è gloria per la Toscana al Villaggio contadino di Venezia dove nel fine settimana (220 mila presenze) sono stati assegnati gli Oscar Green della Coldiretti, i premi ai giovani che fanno innovazione con idee che salvano il clima, rivoluzionano i consumi, creano lavoro e riportano sulle tavole specialità quasi estinte. A riportare il premio in Toscana, nella categoria Campagna Amica, è il giovane imprenditore di Lucignano, nell’aretino, Jacopo Trasolini, titolare dell’azienda agricola Victore & Rose, che ha creato una linea di cosmetici recuperando i frutti troppo piccoli per essere immessi sul mercato, in un’ottica di economia circolare. E’ nato così un rivoluzionario agricosmetico naturale, ottenuto dall'estratto della polpa di kiwi. Un vero concentrato di nutrienti e antiossidanti di altissimo valore, che trasforma gli scarti in “oro puro”. I piccoli frutti, solitamente esclusi dal mercato, vengono valorizzati in un agricosmetico irresistibile per le sue straordinarie proprietà.
Grazie a un metodo artigianale di lavorazione della polpa, Jacopo è riuscito a progettare un cosmetico dalla sorprendente stabilità, dermatologicamente testato con risultati eccezionali. Questo prodotto anti-aging offre alla pelle fitocomplessi nutrienti che favoriscono la pigmentazione e un apporto generoso di vitamina C. È rigenerante per le irritazioni, nutriente e ideale per chi ha la pelle sensibile.Il suo slogan, "fresh, smooth and green", incarna alla perfezione le sue qualità: freschezza, delicatezza sulla pelle e rispetto per l'ambiente. C’è solo da provare questo straordinario agricosmetico e scoprire un nuovo modo di coccolare la tua pelle con la purezza della natura toscana.
L’intuizione imprenditoriale di Jacopo è solo una delle tante straordinarie esperienze che la campagna Toscana può esprimere grazie alla presenza di 4.336 aziende guidate da imprenditori under 40 anni che rappresentano insieme alla continuità aziendale di una impresa su due, la spinta fondamentale e necessaria a quel ricambio generazionale che è l’ipoteca sul futuro delle nostre comunità rurali e delle competitività di un settore che genera un valore alla produzione di oltre 4 miliardi di euro e 3,5 miliardi di esportazioni. La sua storia di successo, come molte altre però, è anche una storia costellata di tanti ostacoli che non tutti riescono a superare e che spesso impediscono o rallentano la nascita di nuove aziende.
“La mancanza di capitale fondiario, quindi dei terreni agricoli dove creare la propria azienda, i costi troppo alti per acquistarli e la burocrazia sono le principali difficoltà che incontriamo sul nostro cammino. Molti sogni restano sulla carta. – spiega Francesco Panzacchi, Delegato Giovani Coldiretti Toscana - I giovani che vogliono dedicarsi all’agricoltura, all’allevamento, alla cura del territorio ci sono ma devono essere incoraggiati. Per questo è necessario aumentare gli investimenti in agricoltura, garantendo le misure necessarie a favorire il ricambio generazionale nel nostro settore, ma anche creando le condizioni perché ogni giovane sia libero dai troppi lacci che ne mettono a rischio l’attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale dei prodotti stranieri che non rispettano le nostre stesse regole. Solo così potremo costruire un’Europa meno fragile e meno dipendente dalle importazioni. Un’Europa dove i giovani sono veramente, e non solo a parole, già il presente”.
In questo senso Coldiretti Toscana valuta positivamente l’annuncio della vice presidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi di destinare 40 milioni di euro sul premio di primo insediamento nella nuova programmazione FEASR, il Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale 2023-2027 insieme ad un percorso di accesso più semplificato. “Bene le risorse, bene la volontà di snellire le procedure ma tutto questo deve avvenire nel contesto di un confronto costante per rendere veramente fruibili ed accessibili tutte le opportunità della programmazione. – conclude il Delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti – Dobbiamo creare le condizioni per sostenere le imprese giovanili che già sono attive sul territorio ed aiutare, con tutti gli strumenti a disposizione, i giovani che vogliono aprire un’azienda. Gli ostacoli li conosciamo bene, servono risposte e soluzioni per superarli”.
Per aiutare coloro che sono intenzionati ad aprire un’azienda agricola Coldiretti ha pubblicato l’aggiornamento del manuale “Dall’idea all’impresa”, una guida operativa rivolta ai potenziali imprenditori, nonché agli imprenditori già attivi nel settore e che mirano ad approfondire le proprie conoscenze per ampliare le potenzialità della propria impresa. Il manuale è disponibile in tutte le sedi Coldiretti presenti sul territorio dove gli aspiranti imprenditori potranno trovare tutte le informazioni e le consulenze più adeguate ai loro bisogni. Il manuale può essere scaricato qui https://giovanimpresa.coldiretti.it/wp-content/uploads/2024/04/Coldiretti_Progetto-IT-InfoPAC-2023_BASSA-RIS.pdf