''Una parte di vino
prodotto è di bassa qualità e l'estirpazione dei vitigni può
essere una soluzione''. Lo ha detto il presidente della
Coldiretti Sergio Marini a margine del Caffe' della Versiliana
in merito all'entrata in vigore dell'Ocm-vino, che prevede
l'estirpazione volontaria del vitigno da parte dei produttori a
fronte di un indennizzo.
''L'estirpazione - ha detto Marini - può essere anche una
soluzione perché è bene produrre quello che il mercato vuole.
Oggi ci sono delle alternative che possono essere interessanti
visto che c'è bisogno di prodotti alimentari, soprattutto di
prodotti zootecnici e cereali''.
Per quanto riguarda invece le etichettature e la
semplificazione, Marini ha detto: 'Coldiretti 'ha
contestato l'Ocm quando il governo italiano l’approvò in sede
comunitaria e oggi mantiene la stessa posizione critica: occorreva fare qualcosa di più per la distinzione, per la valorizzazione del prodotto territoriale, per dare al consumatore
un'informazione chiara su quello che mette nel bicchiere. Con la
semplificazione e l'etichettatura, di fatto, non si capisce se si
sta bevendo un prodotto locale o una miscela di prodotti
nazionali e internazionali''.
3 Agosto 2008
OK ALL’ESTIRPAZIONE, SE I VINI SONO DI BASSA QUALITA’