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21 Maggio 2008
Igiene alimenti: semplificazioni in arrivo

Dopo le pressioni esercitate da Coldiretti Toscana, la Regione ha modificato alcuni articoli del Decreto n.40: autorizzazioni e adempimenti più snelli aiutano le imprese e le produzioni locali
  

Con una delibera che la giunta regionale ha licenziato nella seduta di lunedì scorso vengono modificati alcuni articoli e commi del decreto n. 40 che attua un regolamento europeo in materia di igiene dei prodotti alimentari e degli alimenti di origine animale: una semplificazione richiesta con decisione da Coldiretti Toscana e ribadita nel corso di un recente incontro con l’assessore alla salute Enrico Rossi, che, in quella sede, aveva espressamente dichiarato il suo impegno a farsi interprete e promotore dell’iniziativa. Ed ecco in sintesi cosa cambia, con il via libera dell’esecutivo toscano.
Chi ha intenzione di aprire un bar, un ristorante, una macelleria, un punto di vendita diretta di prodotti alimentari o chi vuole creare una azienda agricola potrà d’ora in poi farlo immediatamente inviando al comune solo una Dichiarazione di inizio attività. Niente attesa. Basta una semplice comunicazione anche per gli imprenditori che intendono effettuare modifiche strutturali o impiantistiche, variare la titolarità o la ragione sociale della loro impresa alimentare riconosciuta. Una sburocratizzazione che interessa da vicino più di 35.000 delle imprese, oltre naturalmente alle attività ai nastri di partenza.  Non solo. Con le variazioni apportate, i piccoli produttori del ramo zootecnico, come ad esempio i caseifici, potranno commercializzare i loro prodotti non più solo nell’ambito del loro comune e dei comuni contermini, ma in tutta la provincia e nelle province contermini, ampliando così il raggio di vendita. I piccoli produttori di conigli e pollame potranno commercializzare, con notevoli semplificazioni amministrative, non più fino a 500 ma fino a 10.000 capi l’anno.
Enrico Rossi, raccogliendo ancora le richieste avanzate da Coldiretti Toscana, si è impegnato anche ad avviare un percorso condiviso per l’ulteriore snellimento delle procedure. In futuro, lo strumento telematico sarà sufficiente per alcuni adempimenti che oggi devono essere accompagnati anche da un carico cartaceo, tra cui figurano le dichiarazioni di produzione ai fini della tracciabilità degli alimenti. Verranno messe a punto secondo un preciso cronoprogramma linee guida per semplificare gli adempimenti e omogeneizzare i controlli relativi alle produzioni di miele, latte, carni e vegetali.
“L’assessore Rossi ha mostrato grande tempestività nel dare  seguito ad alcuni degli impegni assunti con noi durante l’incontro avuto la settimana scorsa – ha dichiarato Tulio Marcelli Presidente di Coldiretti Toscana – . Adesso aspettiamo che anche l’altra parte delle nostre richieste venga accolta. Si tratta di un percorso che abbiamo condiviso per snellire e semplificare  le procedure e gli adempimenti burocratici, senza perdere di vista l’obiettivo per noi fondamentale di garantire la salubrità e la tipicità delle produzioni agro-alimentari”.

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