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5 Novembre 2009
SOTTOPRODOTTI DELLA VINIFICAZIONE

Con decreto del 2 novembre il Mipaf ha riconosciuto ulteriori deroghe riguardo all’obbligo, per i produttori di vino, di consegnare fecce e vinacce alle distillerie.
Coldiretti Toscana, già a settembre aveva chiesto alla Regione di attivare la procedura per l’ottenimento della deroga, considerate le crescenti difficoltà che incontrano i viticoltori per avviare alla distillazione i sottoprodotti della vinificazione. Infatti in molte zone non ci sono imprese che ritirano dalle cantine le fecce e le vinacce e, in ogni caso, queste vengono pagate a prezzi così bassi che non coprono neppure le spese di trasporto.
Si registra invece un interesse crescente per usi alternativi di questo materiale, che può essere impiegato in azienda per concimare i terreni o per produrre energia in impianti alimentati da biomasse.
Il provvedimento del Ministero è arrivato purtroppo con grande ritardo; il decreto esonera i viticoltori con una produzione compresa fra 101 e 1.000 ettolitri di vino dall'obbligo di consegnare alle distillerie i sottoprodotti della vinificazione.
Rispetto alla richiesta formulata dalla Regione, il Ministero ha accordato l'esonero solo per le vinacce (non per le fecce) ed ha imposto una restrizione nelle aree vulnerabili ai nitrati, aree in cui l'utilizzo agronomico (mediante l’interramento delle vinacce) sarà consentito solo entro il 14 novembre.  

SCARICA IL DECRETO DEL MIPAF DEL 2-11-2009

SCARICA LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N.829 DEL 28-09-2009

SCARICA L’ALLEGATO A DELLA DELIBERA N.829


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