Fichi secchi e vino di Carmignano per la cena a km zero offerta da Carlo d’Inghilterra per il figlio e la moglie. L’incontro tra Carlo e i fichi secchi al Salone del Gusto del 2004: ogni anno, a gennaio, la Casa Reale ordina una piccola fornitura. Andrea Landini, Presidente Regionale Terranostra: “Volano incredibile di promozione per tutto territorio”.
Fichi secchi e Vin Santo di Carmignano per la cena di nozze di William e Kate. C’era anche un pezzo di Toscana, quella delle eccellenze agroalimentari invidiate e apprezzate in tutto il mondo a Buckingham Palace per il “royal wedding” del secolo. Tra le particolarità servite durante la cena serale a km zero offerta da Carlo d’Inghilterra, anche i pregiati fichi di Carmignano, già presidio Slow Food, accompagnati da una selezione di 12 bottiglie tra Vino Santo e Carmignano Docg prodotto dai viticoltori del Consorzio dei Vini. Una passione, quella tra Carlo e i fichi essiccati di Carmignano, sbocciata nel 2004 durante una visita del Principe al Salone dei Gusto di Torino: è bastato un piccolo assaggio per innamorarsene e per pretendere, dal suo cuoco personale, di ordinare ogni anno, sempre a gennaio, una piccola fornitura – 4-5 chili - da gustare serenamente a casa insieme a Camilla o condividere con gli amici proprio come ha fatto per il matrimonio del figlio.
Un legame, quello tra Carlo e la Toscana, e Carmignano, che l’amministrazione comunale del piccolo comune pratese ha voluto suggellare inviando alla Casa Reale Inglese in occasione del matrimonio – come diffuso dai media – i doni unitamente ad un biglietto di auguri da parte del sindaco Doriano Cirri. Una vetrina internazionale che premia, ancora una volta la Toscana, patria delle tipicità italiane e di quel forte legame tra prodotti e territorio.
“Un legame che fortifica – commenta Andrea Landini, Presidente Regionale Terranostra (info su www.toscana.coldiretti.it) – l’immaginario e la leadership turistica della Toscana, diventando un volano incredibile di promozione per tutto il territorio. La forza delle nostre eccellenze sta proprio nella capacità di invogliare il consumatore a scoprire e a vivere i territori che hanno quel determinato prodotto. Non è un caso che Carlo d’Inghilterra sia stato conquistato da uno dei prodotti simbolo del patrimonio pratese: dentro i fichi di Carmignano, come nel vino, il Principe riesce ad assaporare storia, tradizioni e territorio”.