L’azienda agricola di Sambuca Pistoiese premiata – 12 quelle scelte in tutta Italia - dal Ministero dell’Agricoltura.
L’azienda agricola – macelleria alleva e lavora “in casa” con metodi e lavorazioni tradizionali unendo tecnologia, innovazione e capacità di export internazionale. Le premiazioni in programma martedì 16 ottobre presso il Mipaaf.
Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana: “Fattori indispensabili per affrontare momenti difficili come quelli che stiamo vivendo”.
Allevano allo stato brado e sono presenti nei mercati internazionali (Giappone), producono e lavorano le carni nel rispetto delle tradizioni con le tecnologie più avanzate salvaguardando e preservando la tradizione zootecnica ed agroalimentare del territorio nel pieno rispetto del benessere animale: è una storia speciale, che profuma di pascoli e passione, quella dell’azienda agricola “Savigni” di Pavana Pistoiese scelta, tra centinaia in tutta Italia, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per rappresentare i “Nuovi fattori di Successo”. La “Savigni” è una delle 12 aziende italiane che riceverà, martedì 16 ottobre, a Roma, presso il Mipaaf, la Rete Rurale Nazionale - Gruppo di lavoro Giovani, direttamente dal Ministro all’Agricoltura, Mario Catania, il prestigioso riconoscimento finanziato dal programma Rete Rurale Nazionale 2007 – 2013 che premia i giovani agricoltori che valorizzano e diffondono le Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale. La Savigni farà anche parte del calendario 2013 dei “Nuovi Fattori di Successo”.
Un esempio, tutto italiano, perfettamente Made in Tuscany, per raccontare l’esperienza imprenditoriale di una famiglia di agricoltori-macellai che completano, “in casa” la filiera della carne unendo tradizione, innovazione, capacità di proporsi sul mercato (anche internazionale) a radici, ben salde, con il territorio. “Siamo di fronte ad un profilo aziendale che condensa tutti quei valori rurali che rendono la nostra agricoltura ed il nostro agroalimentare assoluto protagonista dello scenario nazionale ed internazionale – commenta Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana l’ufficialità della premiazione della Savigni che fa parte del grande patrimonio di imprese agricolo regionale – credo che questo sia un motivo di orgoglio non solo per la provincia di Pistoia, dove l’azienda ha sede ed opera, ma per tutta la Toscana. L’azienda Savigni dimostra, ormai da generazioni, di saper coniugare le buone pratiche, la tracciabilità dei suoi prodotti, all’utilizzo della tecnologia e dell’innovazione di processo al legame forte con il territorio. Questi sono fattori indispensabili per affrontare momenti difficili come quelli che stiamo vivendo”.
Tutto accade tra Sambuca Pistoiese, a pochi di chilometri da Porretta Terme dove è presente la Macelleria Artigianale Toscana (il punto vendita) e la valle di Pàvana, nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano, dove la famiglia Savigni (info su www.savigni.com) alleva la cinta senese, la chianina e gli animali della bassa corte che gli permettono di produrre una gamma di prodotti di altissima qualità come il salame montanaro bio e salame di prosciutto bio (certificati BioAgriCert e Prodotti Garanzia AIAB), salsiccia passita di Cinta Senese, la finocchiona montanara, capocollo (o coppa stagionata), il lonzino, lardo stagionato di Cinta Senese. E proprio la Cinta Senese, uno dei prodotti di punta della Savigni, è garantita dal marchio di provenienza cheassicura la provenienza, il metodo di allevamento ed il percorso (la tracciabilità). Tra i riconoscimento quello dell’Anas, l’Associazione Nazionale Allevatori Suini, e del Consorzio di Tutela della Cinta Senese, oltre ad essere distributori certificati di carne bovina di Ala Qualità e ad avere l’autorizzazione per l’esportazione in Giappone. Rispetto e conservazione sono le altre caratteristiche che hanno permesso alla Savigni di entrare nell’Olimpo nazionale dei “Nuovi Fattori di Successo: la lavorazione delle carni segue infatti, la tradizione che hanno tramandato i vecchi e avviene interamente a mano. A cominciare dalla salatura, con il Sale di Cervia, in Romagna. La Savigni è un’esperienza, una delle tante che la Toscana custodisce nel suo grembo rurale, e che raccontano come il tempo a volte può anche fermarsi per permettere al consumatore di apprezzare le vere cose buone della vita.
Per saperne di più vai su www.savigni.com
15 Ottobre 2012
AGRICOLTURA/SFIDE: TRADIZIONI, INNOVAZIONE ED EXPORT, I “FATTORI DI SUCCESSO” DELLA SAVIGNI (PISTOIA) SCELTI DAL MINISTRO ALL’AGRICOLTURA CATANIA