Domani, sabato 18 settembre 2021 dalle ore 9,00
A Firenze in Piazza Santa Croce
G20: IN PIAZZA
IL FALSO MADE IN ITALY
DEI PAESI RICCHI
Sarà smascherato per la prima volta in piazza lo scandalo dei Paesi ricchi del G20 che taroccano il Made in Italy a tavola conle più incredibili imitazioni delle specialità nazionali scovate nei Paesi partecipanti al Summit. Dai formaggi ai salumi, dalle conserve alla pasta fino ai vini saranno mostrati pubblicamente i falsi dei cibi tricolori piu’ blasonati per denunciare concretamente ai vertici internazionali un fenomeno vergognoso che ha un impatto devastante sull’economia e sull’occupazione nazionale, provate duramente dall’emergenza Covid.
L’iniziativa è della Coldiretti con appuntamento per domani sabato 18 settembre dalle ore 9 nel cuore della città di Firenze in Piazza Santa Croce, dove sarà allestito il primo Salone dei tarocchi del G20, scoperti nelle varie nazioni i cui rappresentati sono proprio nel capoluogo fiorentino per i lavori, mentre i cuochi contadini dimostreranno la differenza tra le vere ricette dei piatti Made in Italy e quelle storpiate all’estero.
Dietro lo scandalo dei prodotti fasulli si nasconde peraltro il rischio di una vera e propria manovra a tenaglia contro le componenti base dell’agroalimentare italiano, che sarà denunciato nel focus “La Dieta mediterranea sotto attacco” che sarà presentato per l’occasione dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Dalla lotta allo spreco con i cuochi contadini all’educazione alimentare con la fattoria didattica, dal recupero della biodiversità alla difesa dei suoli fertili, dal ruolo di giovani e donne in agricoltura, dalla rivoluzione tecnologica nei campi alle forme innovative di solidarietà con la spesa sospesa dai contadini per i piu’ bisognosi sono alcuni degli obiettivi del nuovo modello di sviluppo sostenibile presentato dalla Coldiretti a Firenze in piazza Santa Croce fino alla sera del 19 settembre dove sarà presente anche un grande farmers market realizzato appositamente per il G20 dove i consumatori insieme alle delegazioni internazionali e nazionali potranno vivere l’esperienza di contatto diretto con gli agricoltori, anche attraverso la degustazione dei prodotti e delle ricette tipiche preparate dai cuochi contadini.