Coldiretti esprime profonda soddisfazione per la nomina a Cardinale dell’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. In San Pietro il Concistoro che nominerà 22 nuovi cardinali. L’agricoltura festeggia Betori. Coldiretti Toscana: “Con l’imposizione cardinalizia all’Arcivescovo di Firenze tutta la Toscana è in festa per un evento che sottolinea il tesoro di una terra ricca di arte, storia, cultura, con profonde tradizioni religiose e spirituali”.
L’agricoltura toscana in festa per la nomina a Cardinale dell’Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori. L’annuncio di Benedetto XVI è stato accolto tra grande soddisfazione e ammirazione dagli agricoltori di tutta la regione, ed in particolare fiorentini, che hanno sempre apprezzato l’operato dell’Arcivescovo ed il suo forte impegno nei confronti della comunità. Betori è uno dei sette porporati italiani, l’unico però titolare di una diocesi, a ricevere la “berretta rossa” e il “titolo” in San Pietro, diventando così, a tutti gli effetti, Cardinale di Santa Romana Chiesa. In tutto saranno 22 i nuovi cardinali creati dal Santo Padre nel concistoro di sabato 18 febbraio prossimo.
Coldiretti Toscana e Coldiretti di Firenze esprimono profonda soddisfazione per la nomina a Cardinale dell’Arcivescovo S.E. Mons Giuseppe Betori e rivolgono gratitudine al Santo Padre per questo altissimo incarico al Pastore della Chiesa fiorentina e presidente della Conferenza Episcopale Regionale. Il Presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, il Presidente di Coldiretti Firenze, Roberto Nocentini, il Direttore Roberto Maddè, sottolineano la “grande sensibilità mostrata in questi anni da Betori e il forte impegno sui temi sociali e civili. Con l’imposizione cardinalizia all’Arcivescovo di Firenze tutta la Toscana è in festa per un evento che sottolinea – dicono - il tesoro di una terra ricca di arte, storia, cultura con profonde tradizioni religiose e spirituali”.