Il pisano Fabrizio Filippi eletto all’unanimità Vice Presidente Regionale. Insediata ufficialmente la nuova giunta di Coldiretti. Campagna Amica e Marchio Fai i pilastri del progetto economico: in Toscana 62 mercati e 19 Botteghe animate da 500 aziende agricole. Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana: “Imprese agricole protagoniste economiche e sociali del territorio”.
Con l’insediamento della Giunta Regionale si conclude lo straordinario percorso di democrazia associativa di Coldiretti che ha portato alla conferma, per i prossimi quattro anni, di Tulio Marcelli. Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale della Federazione di Pisa e Presidente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine Toscana Igp sarà invece il Vice Presidente Regionale della principale organizzazione agricola. A deciderlo all’unanimità è stato il Consiglio Regionale diColdiretti che mercoledì 20 febbraio, presso la sede regionale di Firenze, si è riunita per definire le linee guida della programmazione annuale e per ufficializzare l’inserimento della Giunta Regionale formata dai Presidenti di tutte le Federazioni Provinciali – due i volti nuovi, Mario Carlesi e Cristiano Genovali rispettivamente neo Presidenti della Provincia di Pistoia e Lucca -, dai Delegati del Movimento Donne Impresa e del Movimento Pensionati (info su www.toscana.coldiretti.it).
“Ci aspettano quattro anni impegnativi” ha ricordato Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana aprendo i lavori e ricordandocome il “progetto economico” di Coldiretti sia al centro delle azioni territoriali per “garantire più reddito” alle imprese agricole. Due i pilastri del progetto: Campagna Amica, e quindi filiera corta, contatto diretto, ed il progetto Fai, Firmato Agricoltori Italiani, la piattaforma pubblico-privata che garantisce il prodotto agroalimentare italiano. “Un brand – ha sottolineato - pensato per affermarsi sul mercato sostenuto da un sistema organizzato dei nostri produttori associati. Il tutto per assicurare un nuovo protagonismo dell’agricoltura, valorizzare la filiera agricola come vero e unico made in Italy alimentare e accorciare la filiera tra produttore e consumatore, modificando la distribuzione del valore. In questo modo sarà possibile migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata, comunicando la distintività del Made in Italy nel garantire alti standard di sicurezza alimentare, legame col territorio e naturalità”.
Ad esaltare il protagonismo dell’agricoltura toscana i dati, incoraggianti e positivi, delle oltre 500 aziende agricole accreditate a Campagna Amica, che animano 62 mercati in piazze, centri storici e aree pubbliche per complessivi 64 eventi settimanali. 19 invece sono le Botteghe di Campagna Amica, l’altra colonna del progetto di Coldiretti. L’ultima apertura a Bagno a Ripoli, Firenze Sud, la prossima, imminente, a Marina di Massa, a due passi dal mare il 28 febbraio. “C’è tanta voglia di partecipare, ci sono aspettative importanti attorno al nostro progetto; – ha analizzato Marcelli - i numeri sono positivi ed in crescita nonostante le difficoltà e la crisi. Le imprese ci stanno dicendo che vogliono essere protagoniste della scena economica e sociale del territorio”.
28 Febbraio 2013
COLDIRETTI TOSCANA: SI INSEDIA LA GIUNTA REGIONALE