Abi, Coldiretti e Creditagri Italia, assieme ad altri soggetti, hanno sottoscritto un Protocollo di intesa sugli interventi diretti al sostegno delle imprese agricole in difficoltà. L’obiettivo è assicurare un sostegno al nostro tessuto imprenditoriale per fare fronte ad interventi di bonaria ricomposizione debitoria e conseguente risanamento aziendale. Gli uffici di CreditAgri Italia, attraverso i propri specialisti, presteranno massima attenzione alla valutazione di ogni istanza informativa e consulenziale.
Come noto le recenti evoluzioni normative, in tema di risanamento aziendale e ristrutturazione debitoria, hanno introdotto la possibilità di realizzare un accordo fra debitore e creditore, a determinate condizioni. È la nuova disciplina prevista dalla legge n. 3 del gennaio 2012, che riguarda le disposizioni relative al contrasto dell’usura e la disciplina del fallimento delle PMI.
La norma adegua la legislazione alla realtà economica contingente e contempla quelle imprese in difficoltà non rientranti nelle ordinarie procedure concorsuali perché fuori dai parametri relativi alle dimensioni dell’azienda ai fini della legge fallimentare.
La nuova normativa si rivolge a tutti quei soggetti che si trovano nelle condizioni di sovra indebitamento, ovvero una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile (non fanno testo quindi i beni immobili) per farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni.
L’accordo riguarda dunque le Pmi che, trovandosi nelle condizioni di fatto e di diritto per dare corso ad un adeguato piano di ricomposizione debitoria e risanamento aziendale, vogliano beneficiare delle procedure agevolative nonché dell’utilizzo degli strumenti di sostegno previsti
18 Giugno 2014
Accordo tra Abi e Creditagri per il sostegno alle imprese in difficoltà