Dall’agriturismo sull’albero a quello lirico, dal poetico allo
storico-archeologico, dal filosofico allo sportivo: tante esperienze “incredibili” da vivere negli agriturismi toscani.
La Toscana è il più grande parco esperienze all’aria aperta del pianeta. 7 agriturismi su 10 degli oltre 4mila attivi nella nostra regione affiancano al pernottamento, attività ricreative, ludico, didattico, culturali e sportive tra le più diverse ed originali. Si spazia dalla classica visita in cantina e frantoio con degustazioni e assaggio alle escursioni ed osservazioni naturalistiche a piedi o in mountain bike, dalle fattorie didattiche fino agli sport estremi, alla pesca sportiva, ai parchi avventura, al wellness naturale, ai corsi di filosofia e alle performance teatrali-liriche fino alla biblioteca “storica”. E’ questa il valore aggiunto dell’offerta agrituristica toscana dove a caratterizzare le quasi 3mila esperienze sono una grandissima immaginazione, l’originalità e la creatività applicata al contesto agricolo, paesaggistico. A dirlo è Terranostra, l’associazione di promozione degli agriturismi, in occasione della seconda edizione di Terranostra Day in programma domenica 11 maggio (info su www.toscana.coldiretti.it) che porterà nelle oltre 150 strutture che hanno aderito turisti ed appassionati da tutta Italia attraverso una moltitudine di agri-itinerari ed iniziative. L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso la sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza Duomo a Firenze in concomitanza con l’apertura del primo “Salone delle Agri-Esperienze” con nove incredibili e creative “proposte” che caratterizzano l’offerta agrituristica regionale.
Un quarto del totale di aziende agrituristiche specializzate in attività collaterali nel nostro paese (11.892) è concentrato nella nostra regione (2.925) che si trova al primo posto davanti al Trentino (1.311) e Umbria (1.108). Le attività più comuni sono quelle sportive che si possono praticare in 1.780 strutture, seguite da mountain-bike (1.418),osservazioni naturalistiche (698) ed escursionismo (607) di vario genere e tipologia incentivare da centinaia di chilometri di percorsi panoramici ed i corsi ludico-didattici (349) per imparare, per esempio, a fare le conserve “fatte in casa”, la pasta, gestire un piccolo orto fino alla pittura, alla ceramica reiki e al merletto. Molto diffusa anche l’equitazione con qualche curiosità come nel caso della cavalcata in sella agli asinelli destinata ai bambini (245).
Intrattenimento e cultura, sport e natura, ristorazione tipica e benessere, fantasia e passione è dentro questi “spazi” che si muove la combinazione vincente dell’offerta agrituristica toscana che fa leva sul patrimonio esperienziale di titolari ed addetti ai lavori. A fianco della buona cucina e del buon cibo preparato con prodotti del territorio e a km zero, gli imprenditori agrituristici toscanihanno sviluppato una sempre più importante offerta “connessa” all’attività agricola che ha conosciuto un’espansione d’oro negli ultimi 10 anni. Dal 2003 ad oggi gli agriturismi che propongono attività, corsi ed agri-intrattenimento solo aumentati del 45% passando da 2.015 agli attuali 2.925 (+910). Solo nell’ultimo anno l’offerta è cresciuta ulteriormente dell’8% (+217); un incremento che va di pari passo con l’espansione del numero di agriturismi (+1,5%) e degli alloggi (+,1,1%). Indicatori che la dicono lunga sull’intraprendenza e sulle ragioni che fanno della Toscana la più importante regione al mondo per proposta agrituristico-ricettiva che ha contributo a limitare gli effetti della crisi. Non è solo bella, la più bella, e la più sognata, ma anche la più divertente. “Il primato degli agriturismi toscani è anche un primato del fare – spiega Andrea Landini, Presidente Terranostra Toscana – che non sempre si traduce con una forma di business. L’attività connessa, come i corsi di cucina o di pittura, sono attività indirette di business. Gli operatori toscani hanno compreso, prima di tutti gli altri, che andava diversificata e potenziata l’offerta collaterale al pernottamento e per farlo hanno attinto dalle esperienze personali, dalle loro passioni, dai loro hobby che hanno trasformato in una risorsa per i propri ospiti”. Le attività “collaterali” che vengono svolte a fianco dell’attività principale esclusivamente agricola sono un validissimo strumento per “educare” e “far comprendere” a turisti ed ospiti la vera ricchezza dell’agroalimentare Made in Tuscany che per la prima volta ha superato i 2miliardi di valore di esportazioni.
Le attività più curiose presenti al “Salone delle Agri-Esperienze”
L’agriturismo sull’albero – Poggio alle Ville, Mugello, Firenze
Dormire “appesi” su un albero con vista sulla natura. Come tetto il cielo. A “Poggio alle Ville”, in Mugello, si può. Si chiama “Tree Sleeping” l’attività che l’agriturismo di Raffaele Hdlmann in collaborazione con un gruppo di appassionati propone agli ospiti che vogliono vivere un’esperienza davvero unica immersi completamente nel verde tra boschi e silenzio. Un’avventura speciale, da vivere in solitudine o in compagnia di amici, pensata appositamente a chi va in cerca di un’emozione spontanea. Per trascorrere la notte all’aria aperta sono utilizzate delle speciali brandine (portaledge) singole o matrimoniali ideate per i pernottamenti su pareti rocciose ma checonsentono sonni rilassati e in tutta sicurezza fra fronde e rami. L’avventura è completa con la teleferica e l’altalena nel vuoto per vedere il mondo da un altro punto di vista. Naturalmente l’agriturismo è dotato di camere tradizionali e di tutti i servizi, oltre a produrre un magnifico extravergine e ad offrire la possibilità, agli ospiti, di “adottare” un olivo. Per saperne di più www.poggioalleville.it
L’agriturismo lirico - “Papageno”, Rignano sull’Arno, Firenze
Si trova nel Valdarno il primo agriturismo lirico che propone agli ospiti dei veri e propri concerti “privati”. E’ il modo che Mauro Buda, titolare dell’agriturismo “Papageno”, ma prima di tutto baritono amatissimo, ha scelto per “omaggiare” gli ospiti che soggiornano per un periodo lungo (almeno 7 giorni) nella sua bella ed accogliente struttura a Rignano sull’Arno. Per loro Mauro intona arie d’opera, tra le più famose, canzoni napoletane “anema e core” organizzate sullo sfondo quasi surreale di una serata che ha lo scopo di “restare per sempre impressa nel loro personale album dei ricordi”. Ad accompagnarlo, nelle serate dedicate ai suoi ospiti, spesso sono coinvolti amici e colleghi con cui ha condiviso il palcoscenico e musicisti. Provo la stessa emozione di un grande teatro quando mi esibisco di fronte a loro. Chi mi accompagna in questa esperienza – spiega – poi vuole ritornare perché scocca un’alchimia speciale ed intima con il nostro piccolo pubblico”. Baritono-imprenditore, Buda è riuscito a dare alla sua attività un’impronta decisa e teatrale al suo agriturismo nonostante sia aperto da poco più di un anno. Per saperne di più www.agriturismopapageno.it
L’agriturismo storico-archeologico - Villa Ferri Graziani, Vada, Livorno
Prima una visita nella biblioteca-archivio che conserva gelosamente documenti, lettere e manoscritti che ci riportano indietro fino al 1200 intrecciando e snodandosi attorno alla storia della famiglia Graziani, poi al parco archeologico per ammirare i reperti degli scavi di Vada (200 d.c). E’ un soggiorno pieno di fascino e storia quello che l’agriturismo “Villa Graziani” propone agli ospiti e visitatori che hanno voglia di conoscere un pezzo delle vicende di Duchi e Papi, e di “dedicare” un po’ del loro tempo a meglio comprendere la grandezza della storia italiana e toscana. “Apriamo la nostra biblioteca ed il nostro archivio non solo ai nostri ospiti – spiega Simone Ferri Graziani, titolare dell’azienda – ma anche a ricercatori e studenti di tutta l’Europa, li ospitiamo gratuitamente e consentiamo loro di documentarsi e di utilizzare i documenti. Per noi è un grande onore essere custodi di un cosìimportante e vasto archivio”. Per visitare la biblioteca arrivano anche visitatori che non soggiornano: “è un punto di riferimento per storici ed appassionati di storia”, analizza ancora. E’ inoltre ancora intatto il recinto – una delle poche testimonianze rimaste in Toscana – dove, a partire dalla metà del 1800, la nostra famiglia allevava le sanguisughe (la cosiddetta “mignattaia”), usate per i salassi, che da Vada partivano alla volta della Spagna”. Particolari e notizie che sono raccontare in alcune lettere del Gran Duca Leopoldo di Lorena custodite nella biblioteca. Per saperne di più www.villagraziani.com
L’agriturismo da cornice - “Nonna Emma”, Castellina Marittina, Pisa
Cavalletto, pennello e colori. L’ispirazione è fuori dalla finestra. All’agriturismo “Nonna Emma”, a Castellina Marittina, tra colline e vallate dolcissime, la passione di Elena è diventata una nuova attrazione per i turisti, in particolare stranieri che hanno già apprezzato – e provato - i suoi corsi di pittura libera. Una risorsa in più da offrire a chi è in cerca di momenti speciali; un modo alternativo per trascorrere una vacanza dipingendo, mangiando ed apprezzando i prodotti dell’azienda. Per principianti, ma anche per più esperti, l’agriturismo pisano sposa una lunga tradizione culinaria che appartiene al retaggio famigliare,all’arte. 34 anni, imprenditrice agricola, aiuta la madre nella gestione quotidiana dell’azienda. Va nella stiva, raccoglie le uova, governa i cavalli, sistema le camere dei suoi ospiti, “prepara” dolci squisiti ma è di fronte ad una tela da riempire con tratti e colori che le due anime si incontrano. “Ho pensato di trasmettere questa mio amore per l’arte, per la pittura, ai nostri ospiti. Possono farlo con me – racconta Elena – oppure da soli, liberamente. Qui tutto è fonte di ispirazione”. Il tocco di Elena è presente praticamente ovunque: dalle camere “affrescate” con cavalli rampanti e paesaggi all’ingresso. “Attraverso la pittura – spiega ancora – si può entrare in contatto con la natura che ci circonda. Qui da Nonna Emma cechiamo di alimentare anche lo spirito insieme al corpo”.
Per saperne di più www.facebook.com/pages/Agriturismo-Nonna-Emma/137346506359389?sk=info
L’agriturismo filosofico - “Bevignano”, Monte San Savino, Arezzo
Da quando la storia ha messo in contatto l'uomo, il paesaggio, il pensiero, è nata forse la filosofia. E l'Agriturismo Bevignano, primo agriturismo filosofico in Italia, che sorge al centro di una tenuta di boschi e oliveti a dieci chilometri dall’antico borgo di Monte San Savino ha deciso di riprendere questa tradizione millenaria: il titolare Alessio Maina Clemente accanto alla tradizionale accoglienza agrituristica ha fatto nascere l’agriturismofilosofico: “offriamo consulenza filosofica, laboratori genitori e bambini, passeggiate nel bosco, festival ed eventi per vivere – spiega - la vacanza come un tempo di attenzione e cura delle proprie relazioni, riscoprire se stessi e il proprio stile genitoriale autentico”. Particolare attenzione viene offerta ai piccoli ospiti e alle vacanze per le famiglie, “che nasce dalla convinzione che il tempo delle vacanze è un tempo speciale da dedicare ai propri figli per godersi la bellezza dello stare insieme e del divertirsi insieme”. Nel novembre 2013 ha vinto il prestigioso riconoscimento, oscar della "creatività agrituristica" toscana del Salone nazionale dell'Agriturismo di Arezzo. Per saperne di più www.bevignano.it
L’agriturismo di Robin Hood - “Le Roncacce”, Cutigliano, Pistoia
Scoccare l'arco a 1300 metri. Altro che foresta di Sherwood nella contea del Nottinghamshire, la vera avventura è sull'appennino toscano sulle montagne del Melo a Cutigliano. Robin Hood abita qui e si chiama Roy Corsini, 24 anni, che guida gli ospiti dell'Agriturismo le Roncacce tra le 12 piazzole dove il tiro con l'arco acquista suggestione tridimensionale, grazie alle sagome di selvaggina che si trovano sul percorso, che porta dai 1300 ai 1400 metri d'altitudine. Roy-Robin Hood insieme al padre Giuseppe Corsini e alla madre Anna Signorini vive e lavora sulle montagne. Una famiglia ad alta quota, che ha scelto di produrre latte, formaggi, patate, frutti di bosco all'insegna dell'innovazione e dell'ecosostenibilità (pannelli solari per la produzione di elettricità e tanto altro). Posto incantevole che d'inverno imbianca e che in estatesprigiona tutti gli odori e i sapori della montagna e dove, guidati da Roy-Robin gli ospiti dell'agriturismo possono rilassarsi concentrandosi con un arco in mano, in attesa dell'attimo giusto per scoccare la freccia.
Per saperne di più www.campagnamica.it/cerca/Pagine/SearchDetailResult.aspx?IDR=cc44d36f-8743-e211-a3d6-005056a95d7d&TipoAcc=Agriturismo&Ambito=agriturismo
L’agriturismo stellato - “Le Rocche”, Capolona, Arezzo
Sotto un manto di stella, Roma bella m'appare. Ma no, non siamo a Roma, siamo presso la stellata azienda Fattoria “Le Rocche” a Capolona, Arezzo. La fattoria è situata in posizione collinare 370 metri in uno splendido anfiteatro naturale all’inizio della fantastica vallata del Casentino. Qui i clienti vengono davvero avvolti in un manto di stelle, sia dovute alla splendida volta del cielo toscano, sia del manto irresistibile dei prodotti “stellati” come: olio extravergine di oliva, vino, vinsanto, farro, fagioli "zolfini", miele, frutta e ortaggi oltre alle normali colture agricole come frumento, granoturco, girasoli. “Naturalmente – spiega Sara - la conduzione tradizionale permette di avere piccole produzioni ma eccezionali dal punto di vista della qualità. Olio extravergine di oliva ottenuto dalle olive prodotte e raccolte in fattoria, spremute con solo procedimento meccanico, così, come facevano i nostri antenati”. Ma non è solo questo. La vera“protagonista” è la cucina di Sara Guadagnoli, chef-massaia dell’azienda che insieme a cinque “colleghe” ha vinto la medaglia d’oro agli “Internazionali d’Italia”, il concorso ufficiale della Federazione Italiana Cuochi. Più volte ospiti in tv, nelle principali trasmissioni di cucina, le ricette di Sara uniscono la tradizione e la creatività delle massaie toscane. L’agriturismo è un punto di riferimento della vera ristorazione toscana tipica. Per saperne di più www.leroccheagriturismo.com/
L’agriturismo poetico - “Casale Camalda”, Serravalle di Bibbiena, Arezzo
Liceo Classico? No. Un agriturismo con Canti Orfici, e anche senza scuole specifiche il fascino di Dino Campana, grande poeta novecentesco, tra il maledetto e il Dio Pan, resta un mito. Mito al quale si rifà il Bioagriturismo Casale Camalda, un’antica casa rurale situata nel “Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna”, isolata e silenziosa, tra boschi e torrenti, e a contatto con cervi, daini, lupi, aquile e scoiattoli, si trova a due passi dal Monastero di Camaldoli. Il titolare Ennio Dallari ama declamare e far declamare Campana: “Facciamo un omaggio enologico a chiunque si presenti declamando a memoria un canto orfico dell'autore camminatore e poeta che ha cantato questi luoghi d’incanto”. Ma Dallari è anche Guida ufficiale del Parco Nazionale e organizza escursioni naturalistiche guidate, gratuite per gli ospiti, oppure consiglia su itinerari e visite nelle magiche Foreste Casentinesi e ai numerosi Eremi e Monasteri, Pievi romaniche e castelli medievali di questa valle meravigliosa e verdi. Per saperne di più www.agriturismocamalda.it/
L’agriturismo tractor-bus - Frantoio Di Croci, Massa e Cozzile, Pistoia
Il trattore con carrello panoramico per visitare la Fattoria. L’Agriturismo Frantoio di Croci è situato nel cuore della Valdinievole, nel comune di Massa e Cozzile in provincia di Pistoia. Immerso nel verde e circondato da uliveti, gode di un suggestivo panorama con circa1300 piante d'olivo che dominano la valle. Colline belle e irte con pendenze mozzafiato... che spianano miracolosamente, grazie agli oltre 200 cavalli di un mega trattore che porta a spasso il carrello con vista panoramica: un'esperienza veramente particolare per tutti i venti passeggeri che può accogliere. Gli ospiti dell'agriturismo dopo aver fatto il giro della collina arrivano in azienda, dove è possibile pranzare con vistafrantoio. A gestire l'attività, insieme a Mauro Campioni, i figli Federico (28 anni) e Gabriele (30), che oltre a scarrozzare per le colline valdinievoline gli amanti del viver bene alla toscana gestiscono uliveto, frantoio, il piccolo allevamento e, verso valle, i campi coltivati ad ortofrutta. Per saperne di più www.frantoiodicroci.it/
9 Maggio 2014
TERRANOSTRA DAY: CAMPAGNA TOSCANA PIU’ GRANDE PARCO ESPERIENZE ALL’ARIA APERTA DEL PIANETA, CIBO KM ZERO E DIVERTIMENTO COMBINAZIONE VINCENTE