La matematica questa volta non centra niente, nemmeno la scienza o l’italiano. Non centrano le capacità fisiche, ne tanto meno i muscoli. Per salire sul podio e vincere una delle medaglie in palio ci sarà bisogno di abilità contadina e soprattutto saper “guidare” un trattore a pedali evitando spaventapasseri, buche e balle di fieno. Ultimo atto per le Agri-Olimpiadi della Salute, il progetto promosso da Donne Impresa Coldiretti, che vivrà il suo epilogo a Carrara Fiere in occasione del salone Viva la Terra!, 130 espositori e 12mila metri quadrati di spazio “verde”, che si apre domani, sabato 5 aprile. In gara, a contendersi il podio, una decina di classi delle scuole materne toscane che dovranno cimentarsi in preparazione dell’orto, semina, raccolta e invasettamento, il tutto spostandosi da un “orto all’altro” a bordo di un trattore giocattolo. Zappettare, rastrellare, annaffiare e piantare sono alcuni delle tappe del circuito che ha l’obiettivo di divertire giocando a fare il contadino stimolando nel frattempo la curiosità nei confronti della campagna, delle pratiche agricole e per una corretta e sana alimentazione. Lo start alla competizione, con l’avvio delle prove, è in programma sabato 5 aprile, a partire dalle ore 10.00, presso l’area didattica allestita all’interno dei padiglioni di Carrara Fiere (Ms).
Le Agri-Olimpiadi è solo una delle tante iniziative ed attività di intrattenimento rivolte ai più piccini – per loro, fino a 12 anni l’ingresso è gratuito - che animeranno e popoleranno l’area Agri-Giochi di Viva la Terra! A dimostrare che in campagna ci si diverte ci saranno le fattorie didattiche della rete di Coldiretti, aziende agricole a tutti gli effetti che a fianco dell’attività tradizionale come coltivare ortaggi, produrre vino o miele hanno rivolto la loro attenzione all’educazione, alla formazione, all’intrattenimento e alla cultura dell’alimentazione sana e mediterranea dei bambini. Le porte delle fattorie didattiche, 700 quelle già attive in Toscana destinate a crescere ancora dopo l’approvazione della legge regionale, diventano così una magnifica scuola di vita. Dalla scampagnata scolastica alla vacanza estiva, più o meno lunga, le fattorie di Coldiretti proporranno nell’ambito dell’expo alcune delle attività più spassose e curiose.
In fiera ci sarà anche l’ormai celebre Contadino Giò”, il primo kit, un po’ gioco, un po’ passatempo, per realizzare in poco spazio un piccolo orto fuori suolo adattabile a tutte le situazioni abitative, a casa come a scuola. Anche in assenza di un giardino. Pensato per i bambini ed in particolare nell’ambito dell’attività scolastica, “Contadino Giò’” è però anche uno strumento di condivisione di tempo e spazio tra grandi e piccini dove l’elemento adulto è importante soprattutto nella parte iniziale di avvio e costruzione dell’orto. Munito delle attrezzature e materiali necessari e delle istruzioni per la coltivazione fuori suolo così da rendere più pratica e semplice la coltivazione, l’orto-kit può essereposizionato su piazzali terrazze o anche all'interno di locali purché opportunamente illuminati. Da segnalare la presenza, proprio accanto alla zona ristorante, l’area dedicata al progetto “Olio buono in tutti i sensi” realizzato dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano Igp e curato da Francesca Ferrari per insegnare insieme a sane abitudini alimentari, un consumo più consapevole e maturo, ma soprattutto a riconoscere un olio extravergine vero, legato al territorio, da uno “farlocco” che troppo spesso finisce sulle nostre tavole. Coinvolti i cinque sensi: vista, olfatto, udito, tatto ed in particolare il gusto, insieme al gioco di gruppo, alla ludicità di percorsimulti-disciplinari e all’esperienza diretta sono gli efficaci strumenti per educare grandi e piccini, insieme, all’apprendimento di valori come la territorialità, e quindi il legame forte tra territorio e gli agricoltori; la salute, la semplicità con la riscoperta di prodotti alimentare non lavorati, la legalità per la tutela del vero olio extravergine di oliva e la convivialità. E poi ancora i giochi dell’aia che hanno allevato e aiutato a crescere tante generazioni, dalla corsa con i sacchi alla corsa con la carriola, l’agri-ludeteca con i suoi laboratori di manipolazione e creativi, i palloncini modellabili, la Fata verdura, il baby-yoga, i laboratori di filiera, dal grano alla pasta, dal latte al formaggio, dall’ape al miele.