Gli allevatori ovicaprini si uniscono alla protesta degli allevatori di bovino da latte della Toscana. 
Domani, venerdì 6 febbraio, nella centralissima piazza fiorentina, maxi-mungitura, slogan e degustazioni.
 
Non solo latte di mucca, anche il mondo ovino toscano scende in piazza in difesa del latte tricolore. Ci saranno anche gli allevamenti che producono latte ovino in Piazza della Repubblica, domani, venerdì 6 febbraio, dalle ore 9,30, per l’iniziativa promossa da Coldiretti Toscana e Associazione Italiana Allevatori (per info www.toscana.coldiretti.it e www.facebook.com/ColdirettiToscana). Concentrata principalmente tra Grosseto, Siena e Pisa, in particolare zona del Volterrano e della Val di Cecina, il numero di aziende si èpraticamente dimezzato negli ultimi anni così come il numero di capi che si è ridotto del 30%. Sono 1.200 le aziendeovicaprine che contribuiscono alla produzione dei 600mila quintali di latte regionale ma solo una partemodesta viene lavorato direttamente dall’allevatore per produrre formaggi. Anche per gli allevatori ovicaprini la minaccia arriva dall’esterno con caseifici che acquistano latte da fuori regione e, approfittando dell’attuale normativa che non richiede l’indicazione in etichetta dell’origine del latte , per produrre e commercializzare formaggi che, in vari modi, si richiamano alla toscanità.
 
L’obiettivo della “giornata da allevatore” è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività.