Firma anche il Preside, “si” degli studenti alla petizione sostenuta da Coldiretti
 
Una valanga di firme per difendere dalle imitazioni la vera pizza italiana. E la petizione non è ancora finita. Proseguono in tutta la Toscana, tra mercatini, botteghe, e le principali piazze cittadine la raccolta di firme per sostenere l’iscrizione dell’“'arte della pizza napoletana” nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità. L’ultima tappa a Firenze, all’Università di Agraria di Firenze, al Parco delle Cascine promossa questa volta dai giovani di Coldiretti della Toscana. Tra i firmatari anche il Preside, Giuseppe Surico e naturalmente tanti, tanti giovani studenti, i “consumatori” sicuramente più accaniti dell’amata pizza. Un’azione di tutela, in difesa di uno dei più importanti brand del Made in Italy, purtroppo anche tra i più imitati: almeno due pizze su tre sono infatti preparate con ingredienti stranieri. Sulla pizza simbolo tricolore finiscono mozzarelle ottenute non dal latte, ma da semilavorati industriali, le cosiddette cagliate, provenienti dall'est Europa, pomodoro cinese o americano invece di quello nostrano, olio di oliva tunisino e spagnolo o addirittura olio di semi al posto dell'extravergine italiano e farina francese, tedesca o ucraina che sostituisce quella ottenuta dal grano nazionale. E così non va bene.
 
La petizione lanciata sulla piattaforma Change.org insieme all'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e alla fondazione UniVerde dell'ex ministro dell'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, sostenuta da Coldiretti Toscana (info su www.toscana.coldiretti.it e www.facebook.com/ColdirettiToscana), punta a garantire pizze realizzate a regola d'arte con prodotti genuini e provenienti esclusivamente dall'agricoltura italiana combattendo al contempo il vergognoso fenomeno dell’ l’agropirateria internazionale. La petizione – fa sapere Coldiretti – potrà essere firmata ancora, in questi giorni, durante gli appuntamenti settimanali con i mercati di Campagna Amica ma iniziative speciali sono in corso in molte città nel corso del prossimo weekend (per conoscere gli appuntamenti più vicini a casa vai al sito www.campagnamica.it).