Nelle nostre campagne,
sulla via della misericordia,
accogliendo il Natale
Il Giubileo della Misericordia, appena concluso, ci invita a ‘riaprire’ la porta della Misericordia del nostro cuore nel cammino verso il Natale. L’Avvento è l’attesa della Misericordia. Il Natale è la Misericordia che è venuta ad abitare in mezzo a noi. Sulle nostre campagne, sulla nostra terra Gesù misericordioso diffonde la vita divina e rinnova la faccia della terra. E con gli occhi di Gesù guardiamo alle nostre campagne, a tutta la creazione con uno sguardo partecipe, profondo e vero.
Papa Francesco nella LAUDATO SI’ scrive:
“Il Signore poteva invitare gli altri ad essere attenti alla bellezza che c’è nel mondo, perché Egli stesso era in contatto continuo con la natura e le prestava un’attenzione piena di affetto e di stupore. Quando percorreva ogni angolo della sua terra, si fermava a contemplare la bellezza seminata dal Padre suo, e invitava i discepoli a cogliere nelle cose un messaggio divino: «Alzate i vostri occhi e guardate i campi, che già biondeggiano per la mietitura» (Gv 4,35). «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero» (Mt 13,31-32). Gesù viveva una piena armonia con la creazione, e gli altri ne rimanevano stupiti: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?» (Mt 8,27)”.
La venuta di Gesù Cristo in mezzo a noi ci invita a seguire i suoi passi nell’amore grande per la nostra terra che vuol dire cura, tenerezza, vita, bellezza, custodia.
Poniamo particolare attenzione ai poveri e nuovi poveri delle campagne del mondo. Non ci dimentichiamo le campagne e le terre abbandonate. L’impegno dell’uomo sia rivolto alla pace. Nel cammino quotidiano riscopriamo la presenza continua di Gesù Cristo (uomo- Dio), che è parte di questa terra e ci sostiene nel cammino (un cammino che è anche dolore e sofferenza). Natale è la risposta di una Presenza, la Presenza di Dio in mezzo a noi. Se il Giubileo è terminato, la misericordia deve continuare, ripartendo, in modo bello e grande, dal Natale.
Auguro a tutta la famiglia di Coldiretti in Toscana le Buone Feste Natalizie.
Nel Signore che nasce
don Gabriele Gerini
Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti Toscana