Con l’emanazione della circolare Inps, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale relativo all'erogazione del voucher per l'acquisto dei servizi di baby-sitting o per far fronte agli oneri dei servizi per l'infanzia, anche le imprenditrici agricole che hanno diritto al congedo parentale possono scegliere di monetizzare lo stesso, in tutto o in parte, nel bonus baby richiedendo 600 euro mensili per un periodo massimo di tre mesi.
Il beneficio prevede che la madre rinunci ai mesi di congedo parentale (utilizzabile per un massimo di tre mesi entro l’anno di vita del bambino oppure un anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato), che corrispondono alle mensilità di bonus baby sitter richieste.
Il trattamento è pari a 600 euro al mese, ed è corrisposto in voucher. Invece dei buoni è possibile scegliere un contributo per la rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Hanno accesso al bonus baby sitter:
• coltivatrici dirette, mezzadre e colone;
• imprenditrici agricole a titolo principale, pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne.
I voucher sono corrisposti esclusivamente in modalità telematica, secondo le istruzioni contenute nella circolare INPS 75/2016: l’appropriazione deve avvenire entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda. In caso contrario, si sottintende l’automatica rinuncia totale o parziale al beneficio, e viene ripristinato il diritto al congedo parentale
Il contributo servizi per l’infanzia viene erogato esclusivamente se il servizio viene svolto, entro e non oltre il 31 luglio 2017, da una struttura scelta dalla lavoratrice tra quelle presenti nell’elenco gestito dall’Istituto e relativo all’anno 2016 (è pubblicato sul sito INPS ed è aggiornato in tempo reale).
La domanda per ciascun figlio può essere presentata all’Inps attraverso il patronato Epaca entro il prossimo 31 dicembre, indicando:
• scelta del beneficio, voucher o contributo servizi infanzia. In questo secondo caso, bisogna indicare la struttura prescelta;
• periodo di fruizione del beneficio;
• dichiarazione rinuncia del corrispondente periodo di congedo parentale;
• dichiarazione di aver presentato dichiarazione ISEE valida.
Per avere diritto a voucher baby sitter o iscrizione servizi infanzia, la lavoratrice deve soddisfare le seguenti condizioni nel periodo compreso fra l’11 novembre 2016 e il 31 dicembre 2016:
• concluso il teorico periodo di fruizione dell’indennità di maternità;
• nel caso di adozione, non deve essere trascorso più di un anno dall’ingresso in famiglia.
PER INFO RIVOLGERSI AL PATRONATO EPACA-COLDIRETTI