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3 Novembre 2016
VOUCHER PER LAVORO ACCESSORIO: ECCO COSA CAMBIA

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro con propria circolare ha chiarito alcuni aspetti sulle nuove modalità di comunicazione delle prestazioni di lavoro accessorio (c.d. voucher). Innanzitutto viene ribadito che gli imprenditori agricoli, almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione lavorativa, devono inviare una mail alla competente Direzione del Lavoro comunicando: il codice fiscale e la ragione sociale del datore di lavoro committente (tali dati andranno riportati anche nell'oggetto della e-mail); i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore (o dei lavoratori se sono più d'uno); il luogo della prestazione; la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni. La mail non dovrà contenere nessun allegato. Sempre entro gli stessi termini (60 minuti prima dell'inizio dell'attività lavorativa) potranno essere comunicate anche eventuali modifiche od integrazioni delle informazioni già trasmesse. Viene inoltre chiarito che questo adempimento si aggiunge a quello già previsto nei confronti dell'Inps per l'attivazione dei voucher e che permettono al prestatore di riscuotere il dovuto. Viene infine ribadito che la violazione dell'obbligo di comunicazione in questione comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 400 a 2.400 euro per ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione tramite e-mail, mentre, l'assenza anche della dichiarazione di inizio attività all'Inps comporterà l'applicazione della maxisanzione per lavoro nero. Il personale ispettivo terrà però in debito conto, in relazione alle attività di vigilanza sul rispetto dei nuovi obblighi, l'assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso fra l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 185/2016 e la circolare in commento.
L'indirizzario ufficiale e definitivo a cui inviare la comunicazione è dato dalle caselle di posta elettronica appositamente create per ciascuna sede territoriale dell’Ispettorato, secondo la struttura Voucher.Sedeterritoriale@ispettorato.gov.it.
Per info rivolgersi all’ufficio Coldiretti più vicino.

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