Scivola al 31 dicembre 2016 l'obbligo di adeguamento delle piscine agrituristiche esistenti al 20 marzo 2010.
E' stata approvata oggi pomeriggio a maggioranza la proposta di legge 71/2016, che modifica nuovamente la lr 8/2006. A presentarla i consiglieri Stefano Scaramelli e Leonardo Marras (Pd), Stefano Mugnai e Marco Stella (Forza Italia). Un'iniziativa bipartisan fortemente sollecitata da Coldiretti e da Terranostra, per dare agli imprenditori modo di adeguare gli impianti una volta acquisito il parere delle Usl in merito alle richieste di deroga definitiva presentate entro il 30 settembre 2015.
La legge del 2006 (modificata nel 2014) e il relativo regolamento regionale del 2010, modificato nel 2015, hanno dimostrato ancora una volta evidenti difficoltà attuative che hanno giustificato la quarta proroga.
"A tutela degli operatori di settore e di quelle strutture in via di adeguamento che rivestono un ruolo di presidio sociale e di salute per l’intera comunità, il termine per adeguarsi è spostato dal 31 marzo 2016 al 31 dicembre 2016", hanno spiegato i sostenitori della proposta di legge.
Per verificare se la proroga interessa i soli requisiti strutturali o anche gli adempimenti burocratici e gli obblighi gestionali si deve attendere il testo coordinato.