Via libera alla creazione della rete regionale delle fattorie didattiche contraddistinte dal logo identificativo. Con Decreto Dirigenziale 5802 del 1/12/2015, in Toscana, le aziende che intendono svolgere attività di fattoria didattica possono presentare la DUA (Dichiarazione Unica Aziendale) sul sito di Artea per iscriversi nell’Elenco regionale e utilizzare il logo “Rete delle Fattorie Didattiche della Toscana”. Come indicato all’art. 20 del regolamento n. 74/2014, per iscriversi all’elenco delle Fattorie Didattiche della Toscana l’imprenditore agrituristico che già svolge attività didattiche di cui all’art. 14 della legge 30/2003, che si configurano come fattorie didattiche e/o utilizzano tale denominazione, per proseguire tale attività deve adeguarsi alla nuove norme sulle fattorie didattiche e può farlo senza interrompere il proprio operato, entro il 31 dicembre 2016.
Per l’iscrizione in Elenco oltre all’adeguamento alla normativa (l.r. 30/2003 e Reg. 46/2004 come modificati nel 2014), l’imprenditore deve aggiornare o presentare la DUA sul sito di Artea (opportunità l.r. 30/2003-Agriturismo o fattorie didattiche non in ambito agrituristico) e la SCIA al Comune di riferimento. Dopo è possibile iscriversi in Elenco tramite l’apposita DUA (opportunità l.r. 30/2003 Rete Fattorie Didattiche-Richiesta utilizzo logo ed inserimento in elenco) e scaricare il logo “Rete delle Fattorie Didattiche della Toscana” per la realizzazione del cartello da porre all’ingresso dell’azienda.
Per informazioni è possibile rivolgersi ad una delle sedi di Coldiretti presenti in tutte le provincie.
22 Febbraio 2016
FATTORIE DIDATTICHE, NASCE LA RETE