Con la Legge di Stabilità 2016 si è estesa la possibilità di accedere al regime sperimentale Opzione Donna anche a coloro che hanno maturato i requisiti di età e di anzianità dopo il 30 novembre 2014 ed entro il 31 dicembre 2015.
L’Opzione Donna consiste in un prepensionamento a 57 o 58 anni e 3 mesi di età (per le lavoratrici dipendenti e autonome) con 35 anni di contributi maturati al 31/12/2015.
Si è dunque “riaperta” la possibilità di accedere al regime sperimentale che, prima dell’approvazione della Legge di stabilità 2016, era limitata a lavoratrici dipendenti che avessero maturato i requisiti anagrafici e contributivi entro il 30 novembre 2014 ed a lavoratrici autonome che li avessero maturati entro il 31 maggio 2014.
Il calcolo dell’assegno di pensione viene determinato interamente con il sistema contributivo.
Nel complesso si prevede, secondo le stime del Governo, che potrebbero usufruire dell’”opzione donna”, in base alla nuova disposizione, circa 32.800 lavoratrici di cui 25.300 dipendenti e 7.500 autonome, che hanno compiuto entro il 31/12/2015 i relativi requisiti pensionistici.
Per quanto riguarda invece le lavoratrici che maturino i requisiti pensionistici dal 1° gennaio 2016 in poi, non è attualmente prevista la possibilità di avvalersi del regime sperimentale; in proposito la legge di stabilità 2016 stabilisce soltanto che, qualora dall’attività di monitoraggio svolta dall’INPS sull’attuazione della sperimentazione (lavoratrici interessate e relativi oneri) dovesse risultare un onere previdenziale inferiore rispetto alle previsioni di spesa, con successivo provvedimento legislativo verrà disposto l’utilizzo delle risorse non utilizzate per la prosecuzione della sperimentazione.
GLI SPORTELLI DEL PATRONATO EPACA SONO A DISPOSIZIONE PER FARE UN CHEK SULLA PROPRIA POSIZIONE PENSIONISTICA
15 Febbraio 2016
OPZIONE DONNA: CON LA LEGGE DI STABILITA’ 2016 IN PENSIONE ANTICIPATA. INFO AL PATRONATO EPACA.