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10 Luglio 2017
OSCAR GREEN TOSCANA 2017 I 6 VINCITORI

OSCAR GREEN TOSCANA 2017  - I 6 VINCITORI

CATEGORIA AGRI-YOU
Rientrano in questa categoria i progetti che sposano il concetto di agricoltura sociale, ovvero volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale.
COOPERATIVA ARISTOTELE di Campagnatico (GR)
Dal mondo delle api nuova energia per le persone. Questo il senso che ha portato un gruppo di disabili e non solo a dare vita nel 2006 alla Cooperativa Aristotele di Campagnatico (Gr), una Onlus, fortemente radicata nel territorio con una spiccata vocazione sociale. Nel 2010, il grande balzo con una nuova sede per la  lavorazione di miele, polline e pappa reale. E poi via a portare i frutti del lavoro nei mercatini e nella maggior parte dei negozi tipici della Maremma.

CATEGORIA CAMPAGNA AMICA
La parola chiave per rendere questi progetti vincenti è capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori. Obiettivo dei progetti dev’essere quello di dare lustro ai prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale.  
IMPRESA AGRICOLA TESTAROLANDO di Pontremoli (MS)
Hanno riscoperto i Testaroli, tipico piatto della Lunigiana, secondo alcuni risalente alla tradizione dell’antica Roma. Utilizzano la farina del grano coltivato in azienda o da filiere corte. Con un ambizioso progetto Slow Food hanno recuperato un tipico grano antico chiamato “Ventitré”, una varietà rustica ed autoctona, che nel tempo è stata soppiantata da grani più produttivi. Il rustico grano “Ventitré” viene curato e mantenuto sano dall’amorevole cura dei contadini della valle dove tradizione ed innovazione hanno trovato il loro equilibrio.

CATEGORIA CREA
Nuova categoria che premia progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo. La crisi economica e la concorrenza sempre più agguerrita generata da una maggiore apertura dei mercati ha reso necessario puntare su prodotti e processi innovativi in grado di aiutare l’azienda a produrre meglio, in modo più efficiente venendo in contro ad una domanda di mercato sempre più variegata ed eterogenea. Crea premia quelle imprese per cui l’imperativo è innovarsi.
COPERATIVA SEMIA di Montemassi (GR)
Il legame con il territorio e la qualità di prodotti sicuri e genuini, sono ormai un cavallo di battaglia del marketing ortofrutticolo. Con queste basi la Cooperativa Semia di Montemassi (Gr) ha sviluppato il progetto "Maremma che...®patata", puntando sull'origine di prodotti a Km 0, garantendo al consumatore la provenienza di ciò che acquista. Rispettando l'antica tradizione contadina e grazie all'energia e la fantasia della giovane Cooperativa è nato un nuovo ed esclusivo progetto: "l'AGRICHIPS ", la prima patatina fritta coltivata con cura e rispetto per l'ambiente e trasformata direttamente dalla Cooperativa.

CATEGORIA FARE RETE
Si rivolge a progetti che rispondono alla parola d’ordine “partnership”. Prende in considerazione modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
IMPRESA AGRICOLA MICHELE SATTA S.S. di Castagneto Carducci (LI)
PapilBò: quando la natura incontra l’eleganza. Il vino di Bolgheri adesso lo si può anche indossare. Nata dall’idea di due amici, Giacomo Satta, figlio d’arte nel mondo del vino, ma lui stesso impegnato in prima persona nella cantina di famiglia e Federico Socci, ottimo artigiano. Creano papillon utilizzando legni pregiati: barriques, olivo e cipressi di Bolgheri Non è solo un papillon, ma è un viaggio tra gusto, visione e sapori. Ogni papillon viene fatto e creato a mano in modo da garantire al cliente un prodotto unico e dal design originale targato Made in Tuscany. Un papillon diVino.

CATEGORIA IMPRESA 2 TERRA
Categoria rivolta a progetti che valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione. Impresa 2. Terra premia le giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana, coniugando tradizione e innovazione.
COOPERATIVA AGRICOLA LA DIANA di Isola d’Arbia (SI)
La Diana è una Cooperativa Agricola che gestisce a Isola d’Arbia (Si) il primo birrificio agricolo, tanto legato al territorio da utilizzare per le proprie birre orzi distici coltivati nella zona. Dal 2016 una nuova ricetta prevede l'utilizzo del fagiolo zolfino della Penna. Questa ricetta si rifà allo stile Saison di origine belga dal quale trae spunto per il lievito utilizzato e per l’impiego di prodotti stagionali, come il termine stesso "saison" fa intuire. A seguito di un ammostamento particolare il fagiolo zolfino dona a questa birra bionda, dal discreto grado alcolico, un corpo importante.

CATEGORIA WE-GREEN
Sostenibilità ambientale è la caratteristica fondamentale di questi progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile. Il ruolo dell’imprenditore diventa fondamentale per lo sviluppo della comunità e del territorio: nascono imprese più umane, dove l’agricoltura diventa un mezzo fondamentale per il benessere generale. We Green sono tutte quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e risparmiando i materiali attraverso processi innovativi a tutela dell’ambiente.
IMPRESA AGRICOLA MAESTA' DELLA FORMICA SOCIETA' AGRICOLA S.S. di Careggine (LU)
Producono composte, confetture di frutta sciroppi, gelèe, mostarde, canditi, sott'oli, creme spalmabili a partire da tutto ciò che di bello e vero il territorio offre. Siamo a Careggine nello splendido contesto del  Parco delle Alpi Apuane. Le specialità più originali sono le confetture di susina selvatica e fiori di sambuco, di pesca dal sangue ed elicrisio, di sambuco, di mela lugliese ed abete, di pera e fieno, spalmabile alla nocciola selvatica e latte d'alpeggio, dulche de leche di latte d'alpeggio e molto altro. Un festival di sapori ed odori che dalle Apuane allieta le tavole di molti.
 

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