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14 Gennaio 2017
Assegno sociale 2017, beneficiari e requisiti

L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei cittadini che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge: tale prestazione ha sostituito a decorrere dal 1° gennaio 1996 la pensione sociale. Ecco i requisiti per il 2017.
L’assegno (non soggetto a IRPEF) è riconosciuto agli Italiani residenti sul territorio nazionale e ai cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di carta di soggiorno purché residenti in Italia da almeno 10 anni. E’ necessario avere almeno 65 anni e 7 mesi di età. Per effetto della Riforma Fornero, dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico sarà incrementato a 66 anni e 7 mesi. Per richiedere l’assegno occorre che il reddito sia al di sotto di una certa soglia (l’INPS effettua ogni anno la verifica dei requisiti).
Per il 2017 la soglia è:
- 5.824,91 euro se il richiedente non è coniugato;
- 11.649,82 euro se è coniugato (reddito cumulativo).
I redditi non computati ai fini dell’attribuzione dell’assegno sono:
- TFR e anticipazioni sui trattamenti stessi;
- reddito della casa di abitazione;
- competenze arretrate soggette a tassazione separata;
- indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e indennità di comunicazione per i sordi;
- assegno vitalizio erogato agli ex combattenti 1915/1918;
- arretrati di lavoro dipendente prestato all’estero.
Per l’anno 2017, in base alle ultime rivalutazioni, l’importo dell’assegno sociale massimo è di 448,07 euro, erogato in 13 mensilità per un totale annuo di 5924,91 euro. L’assegno è concesso al 100% se il richiedente non percepisce reddito, altrimenti viene elargito in misura proporzionale alla differenza tra importo annuale dell’assegno sociale corrente e ammontare del reddito annuale. Dal 2001, l’assegno gode di una maggiorazione, con quota fissa soggetta a perequazione pari a 12,91 euro al mese, per i destinatari oltre i 65 anni. In generale, hanno diritto all’assegno intero i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito o coniugati con reddito familiare inferiore a 5.824,91 euro all’anno. Hanno invece diritto all’assegno ridotto i soggetti non coniugati con un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno e coniugati con reddito familiare inferiore al doppio dell’importo annuo dell’assegno.
Inoltre, se il beneficiario viene ricoverato in un istituto sanitario pubblico, l’importo della prestazione è ridotto: al 50% se la retta del ricovero è carico dello Stato; al 25% se è a carico dell’interessato. Se l’importo della retta per il ricovero supera del 50% l’importo dell’assegno, questo non subisce alcuna riduzione. È onere del beneficiario presentare idonea documentazione attestante il ricovero e l’importo della retta pagata.
Il pagamento dell’assegno sociale viene effettuato dall’INPS dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui viene presentato il modello di domanda, che si trasmette:
- tramite sito INPS con codice PIN;
- telefonando al contact center (803164 da rete fissa, 06164164 da rete mobile);
- rivolgendosi a CAF o patronati.
Alla domanda vanno allegati l’autocertificazione dei dati personali e una dichiarazione sulla situazione reddituale. Una volta verificata la sussistenza dei requisiti l’Istituto eroga la prestazione il primo giorno del mese seguente a quello in cui è stata presentata la domanda. In caso di rigetto della richiesta, si può presentare ricorso all’INPS entro 90 giorni.
PER INFO RIVOLGERSI AL PATRONATO EPACA-COLDIRETTI

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