65 Views

8 Febbraio 2018
SALVA LA PESCA TOSCANA

Coldiretti Impresapesca: bene conferma dello sgravio contributivo.
Dopo giorni di acque agitate forse torna un po’ di sereno nel mondo della pesca infatti i ministeri delle Politiche agricole e del Lavoro hanno reso noto che, a seguito dell'impegno dei ministri Poletti e Martina e con la collaborazione degli enti coinvolti, e stata individuata una soluzione per garantire l'attuazione del regime contributivo previsto per il settore della pesca dall'ultima legge di bilancio. Nei prossimi giorni, infatti – spiega la nota - sarà emanata e resa operativa una circolare che, tenendo conto che la legge di bilancio 2018 fissa lo sgravio contributivo al 45,07%, chiarisce le modalità per l'applicazione della misura. In altre parole tornano gli sgravi contributivi che, senza il forte pressing di Coldiretti Impresapesca, sarebbero stati cancellati mettendo in ginocchio il settore della pesca professionale italiana. Un settore che ha significative restrizioni di operatività in giornate di pesca massime annue, ridotte a 80/90 giorni per le draghe, 90/100 giorni per le circuizioni, 140/170 giorni per lo strascico e volanti, e 180/220 giorni per la piccola pesca artigianale. Tali tempi di lavoro così ristretti non possono sostenere una contribuzione per 365 giorni annui.
La decisione di eliminare gli sgravi contributivi – sottolinea la Coldiretti Impresapesca – avrebbe messo in seria difficoltà le nostre aziende ittiche, che sono per lo più aziende medio piccole, e che hanno difficoltà ad imporsi sul mercato. Senza sgravi, il settore sarebbe destinato a soccombere anche in rapporto ai competitor sul mercato europeo, nel contesto mediterraneo, come Slovenia, Croazia, Grecia, Cipro, Malta e Spagna che hanno costi di produzione molto più bassi dei nostri.
 “La notizia della conferma degli sgravi contributivi è una boccata d’ossigeno per un settore che negli ultimi anni in toscana ha visto scomparire un peschereccio su due passando da 1200 a 600 imbarcazioni registrate – afferma Tulio Marcelli presidente Coldiretti Toscana – e che comunque continua ad essere un settore importante anche per la nostra regione con un pescato di 7400 tonnelate ed un fatturato di 42milioni di euro”. 
“Secondo gli le ultime rilevazioni di Infocamere la pesca in Toscana è in leggera ripresa – commenta Antonio De Concilio, direttore regionale Coldiretti - ed alimenta un giro d’affari che coinvolge un indotto significativo che ruota intorno ai tre mercati principali che sono quelli di Monte Argentario, Livorno e Viareggio. Coldiretti Impresapesca  - continua De Concilio - è impegnata per garantire la trasparenza dell’informazione ai consumatori dal mare alla tavola anche con progetti che riguardano la ristorazione, dove si sta diffondendo la “carta del pesce” per distinguere il prodotto made in Italy mentre enormi passi in avanti sono stati fatti sull’etichettatura nei banchi di vendita”.
COLDIRETTI TOSCANA 
Viale Fratelli Rosselli, 20 - 50123 FIRENZE
Tel: +39 055 323571 - Fax: +39 055 3246612
 

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi