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22 Dicembre 2025
NATALE: IL MENU MAGRO E’ A MIGLIO ZERO, LA PROPOSTA ECONOMICA (80 EURO PER 4 PERSONE) DEI PESCATORI PER LA VIGILIA

Il pesce povero fa ricca la tavola della vigilia di Natale. Il sapore del nostro mare arriva nel piatto passando dalla cucina di casa con il menu economico a miglio zero proposto dai pescatori della flotta di Coldiretti Pesca. Bastano 80 euro per mettere a sedere quattro persone, servendo quattro portate a base di pescato locale, freschissimo, tracciato e sostenibile.

Lasciate perdere pesci e crostacei catturati dall’altra parte del mondo, protagonisti in negativo di un allarme alimentare straniero a settimana e spesso frutto di metodi di cattura poco sostenibili. Per rispettare la tradizione della cena di magro e aiutare la piccola pesca locale a superare il difficile momento che sta attraversando, basta seguire il ciclo delle stagioni che, come per le verdure dell’orto, valgono anche per i pesci del mare.

È l’invito di Coldiretti Toscana, che ha elaborato un menu low cost scegliendo tra le tante specie che popolano in inverno l’area FAO 37.1.3, corrispondente alle zone di pesca dell’Alto Tirreno e dell’Arcipelago Toscano. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Interreg IT-FR Marittimo “CORE”.

“La cena della Vigilia è l’occasione per riscoprire e valorizzare la grande varietà di prodotti ittici catturati dalla piccola pesca regionale – spiega Coldiretti Toscana –. Il nostro mare è fortunatamente ricco di specie buone, gustose e ad alto contenuto di Omega-3 come triglie, gattucci, pesci prete, cicale, seppie, torpedini e razze, che garantiscono freschezza, tracciabilità e sicurezza alimentare. Varietà anche economiche rispetto a molti prodotti importati, spesso spacciati per Made in Italy, sulla cui provenienza non c’è alcuna certezza”.

Facile e veloce, il menu a miglio zero per la vigilia di Natale punta tutto sulla semplicità e sull’accessibilità economica. Per fare un figurone con parenti e amici non serve aver seguito un corso di cucina di Cannavacciolo, ma dotarsi degli ingredienti giusti, questo sì.

La prima tappa è la pescheria di fiducia o i mercati contadini di Campagna Amica, dove sono gli stessi pescatori o le cooperative di pescatori a vendere il proprio pescato. I pesci da acquistare per preparare il menu proposto da Coldiretti Pesca appartengono tutti alla “famiglia” del pesce cosiddetto dimenticato: triglie e gattuccio – apprezzato per le sue carni delicatissime – per gli antipasti; cicale abbinate a una pasta lunga come primo; e come secondo il pesce prete, ottimo cucinato all’isolana con patate e pomodori. All’occorrenza vanno bene anche altre specie, purché di stagione.

Una volta in cucina, indossate il grembiule e aprite una bottiglia di vino, che vi servirà per sfumare le cicale e per allietare la preparazione dei piatti. Apparecchiate a festa e servite in tavola. Sarà come avere il mare in casa.  

Il menu dei pescatori a miglio zero

Antipasto

Triglie agli agrumi 15 (300 gr)

Gattuccio su spiaggia di polenta 15 (500 gr)

Primo

Spaghettoni alle cicale 30 (1 kg)

Secondo

Pesce prete all’isolana con patate e pomodorini 20 (1kg)

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