Oltre quattro italiani su 10 (44%) tra coloro che viaggiano in auto sfidano le previsioni negative sul traffico pur di raggiungere la meta delle attese vacanze e non si fanno spaventare da code e bollini, oltre che da maltempo e caro benzina. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè sull’estate 2023 diffusa in occasione dell’unico week end da bollino nero previsto dal piano di Viabilità Italia per la mattina del primo sabato di agosto, con l’ondata di nubifragi in arrivo che rischia peraltro di complicare ulteriormente la situazione sulle strade.
A motivare la scelta di chi decide di partire comunque nonostante i rischi di lunghe code c’è spesso il fatto – sottolinea Coldiretti Toscana – di poter godere solo di periodi limitati e prestabiliti di ferie, che costringono a sfruttare al massimo i giorni a disposizione. Se il mare si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – nota Coldiretti Toscana – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. In Toscana, secondo le stime del Centro Studi Turistici di Firenze, è previsto un aumento del 2,5% di turisti nelle campagne, addirittura + 6,7% nelle montagne dove si attendono il 9% in più di stranieri anche grazie alla presenza di 5.600 agriturismi che garantiscono un’esperienza vera, sostenibile, a contatto con la terra e la natura, senza rinunciare a comfort e servizi di qualità. Una scelta alternativa anche per cercare di contenere i forti aumenti che segnano l’estate 2023, dai trasporti all’alloggio, dagli svaghi alla tavola.
Proprio il mese di agosto è scelto da oltre un italiano su due (53%) tra coloro che hanno deciso di andare in vacanza quest’estate e si conferma quindi come il periodo di gran lunga più gettonato nonostante – sottolinea Coldiretti Toscana – i listini più elevati, gli affollamenti e il traffico.
In viaggio sulle strade quest’estate quasi un italiano su cinque (18%) porta con sé il proprio animale grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixè. Considerati i rischi di lunghe code, il consiglio – sottolinea Coldiretti Toscana – è di avere sempre a disposizione in viaggio una adeguata scorta di acqua.
L’accresciuta disponibilità purtroppo non ha ancora debellato completamente la piaga degli abbandoni che – conclude Coldiretti Toscana – registra il picco proprio nei mesi estivi in cui si calcola che vengano lasciati per strada ogni anno circa centotrentamila tra cani e gatti, secondo il Soarda, la Sezione operativa antibracconaggio e reati in danno agli animali dei Carabinieri, aumentando i pericoli per la sicurezza degli automobilisti.