Annunciati dalla vice presidente, Stefania Saccardi nel corso di un sopralluogo lo scorso aprile organizzato da Coldiretti Toscana nei territori del Mugello devastati dall’ennesima alluvione, sono in arrivo i primi ristori destinati alle imprese agricole di circa 50 comuni nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia.

In quell’occasione – era lo scorso 18 aprile - l’assessora all’agroalimentare aveva toccato con mano le difficoltà degli imprenditori agricoli e partecipato ad un incontro nel Comune di Marradi con una cinquantina di imprese. “Bene questo primo intervento economico che risponde alle esigenze delle imprese agricole e di territori che i cambiamenti climatici stanno rendendo sempre più vulnerabili e fragili. – commenta Coldiretti Toscana - Il pacchetto di risorse che la Regione Toscana erogherà, attraverso una serie di bandi che guardano oltre l’emergenza, danno seguito ad un impegno che la vice presidente Saccardi aveva preso con le imprese proprio durante quel momento. Quello che dobbiamo impedire è la progressiva scomparsa delle attività agricole nelle aree interne e più difficili dove costituiscono l’ossatura economica, sociale ed emotiva delle comunità rurali”.

Il primo pacchetto di ristori messi in campo avrà una dotazione di 500mila euro: i ristori concessi potranno arrivare fin a un massimo di 10mila euro per ciascun beneficiario. Le altre risorse arriveranno mediante due bandi nel contesto del Csr 23/27 per consentire investimenti di messa in sicurezza delle aree produttive ed investimenti destinati a interventi di prevenzione e di ripristino danni nelle aree forestali. Complessivamente saranno messi a disposizione delle imprese circa 29 milioni di euro.

L’ammontare del ristoro potrà essere diminuito secondo il principio di solidarietà per riconoscere un indennizzo a tutte le aziende danneggiate la cui domanda risulti ammissibile e finanziabile nel rispetto dell’importo massimo di contributo.

Le imprese agricole che vorranno richiedere il contributo straordinario dovranno compilare, entro le ore 23.59 del 27 agosto 2025, la richiesta che si trova sul sito di Artea.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Toscana e sul portale di Artea.