L’aretino Marco Masala, presidente di Terranostra Coldiretti Toscana entra a far parte della Giunta esecutiva e del Consiglio direttivo nazionale di Terranostra, l’associazione degli agriturismi promossa da Coldiretti. La nomina di Masala è avvenuta in occasione dell’assemblea a Palazzo Rospigliosi a Roma, durante la quale è stata eletta Dominga Cotarella come nuova presidente nazionale. Simone Ferri Graziani, Presidente Terranostra Pisa Livorno, farà invece parte del consiglio direttivo. All’assemblea nazionale di Terranostra, accompagnati dalla segretaria regionale, Lara Peverini erano presenti tutti i presidenti e segretari provinciali di Terranostra in regione.
“Sono molto felice di questa opportunità che ci permette di mettere a disposizione la grande esperienza degli agriturismi della nostra regione, che ricordo è la prima regione del nostro Paese per numero di strutture e posti letto, per contribuire alla crescita e allo sviluppo del sistema turistico rurale nazionale. – spiega l’imprenditore agrituristico di San Sepolcro e cuoco contadino – Gli agriturismi sono una componente nuova e sempre più importante della proposta turistica del nostro paese. Ecco perché credo, e crediamo, ci sia bisogno difare sistema tra gli attori del comparto perché la competitività del turismo dipende anche dalla nostra capacità di integrare la domanda e la moltitudine di esperienze e servizi che solo il nostro Paese può e sa offrire alla luce di un mercato sempre più competitivo”.
Il settore agrituristico è reduce da un buon andamento come rilevato dall’ultima nota congiunturale di Irpet con il +9,8% in campagna ed il ed il + 3 in montagna di presenze dando un contributo fondamentale alla crescita tendenziale a livello regionale (+5,3%): mete, destinazioni, che hanno già recuperato e superato le presenze del 2019, prima dell’avvento della pandemia, facendo meglio di città d’arte e mare.
“La forza della nostra proposta è la capillarità delle strutture: il 97% dei comuni toscani ospita almeno una struttura a fronte di un dato nazionale del 62%. – conclude il Presidente Marco Masala – In Toscana le imprese agricole hanno saputo interpretare e sfruttare come in un nessun’altra regione le opportunità della legge di orientamento che oggi ci posizionamento al primo posto in Italia. Le parole chiave sono strategia e promozione”.
