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21 Dicembre 2022
NATALE: SOTTO L’ALBERO LA “GIFT CARD” ELETTRONICA DEGLI AGRICOLTORI PER LA SPESA A KM ZERO, CESTI ENOGASTROMICI IN 4 CASE SU 10

Contri i rincari e le speculazioni che fanno lievitare il prezzo finale anche di dieci volte debutta sotto l’albero di Natale la “Gift Card” di Campagna Amica che da diritto a ricevere, a domicilio, da due a quattro volte al mese una spesa completa a base di ortaggi e frutta fresca e di stagione. Un regalo utile a km zero, buono e sano che può diventare anche uno straordinario gesto di solidarietà destinandolo alle famiglie più bisognose in una regione dove il 17,2% dei residenti è a rischio povertà o esclusione sociale secondo l’Istat. La proposta regalo della Bottega di Campagna Amica di Livorno (Piazza dei Legnami, 20, 57123) prevede due formule abbonamento elettronico o cartaceo da 25 o 50 euro mensili per ricevere la spesa anche direttamente a casa. E’ una delle tante proposte natalizie che parte dalle imprese agricole di Campagna Amica di Coldiretti in Toscana per promuovere una alimentazione sana, stagionale, sicura ed anche solidale che sostiene gli agricoltori in un momento di grande difficoltà ed i consumatori mettendoli al riparo dal caro-spesa e dall’inflazione arriva al 12%.

Non solo l’abbonamento salva spesa, tra i regali utili ci sono i cesti enogastronomici che troveranno spazio sotto l’albero in ben 4 case su 10 (39%) Un successo – spiega Coldiretti Toscana - spinto dalla tendenza al regalo da condividere, magari da usare subito per imbandire le tavole delle feste proprie o di per parenti e amici. I cesti più gettonati sono comunque – sottolinea Coldiretti Toscana – quelli tradizionali dove accanto agli immancabili spumante e panettone non possono mancare le lenticchie, l’olio extravergine di oliva e il cotechino e lo zampone. La tendenza è però verso la personalizzazione con cesti fai da te a tema con i prezzi che variano notevolmente, ma normalmente oscillano da un minimo di 20 euro sino a superare i 200 euro per quello con specialità più ricercate ed esclusive.

La crisi causata dall’inflazione ha differenziato fortemente le possibilità di spesa delle famiglie tanto che un 6% di toscani destinerà al pranzo natalizio non più di 30 euro, mentre un altro 16% si fermerà tra 30 e 50 euro, secondo Coldiretti/Ixe’. Il 33% dei cittadini spenderà tra 50 e 100 euro, il 29% tra 100 e 200 euro, il 7% tra 200 e 300 euro. Ma c’è anche un 2% che andrà oltre i 300 euro mentre un 7% preferisce non rispondere. Complessivamente le famiglie toscane spenderanno 109 euro per fare la spesa, solo il 6% in meno rispetto alle feste del 2021.

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