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30 Luglio 2021
ACQUA: COLDIRETTI TOSCANA, TAVOLO TECNICO REGIONALE PER RIVEDERE COSTI RISORSA IDRICA GESTITA DA EAUT

Un tavolo tecnico per rivedere i costi dell’acqua in Toscana, ‘bene comune’ essenziale per un’agricoltura competitiva sui mercati con prodotti agroalimentari di eccezionale qualità, in uno scenario aggravato da eventi climatici estremi, a partire proprio dalla ricorrente siccità. E’ l’impegno assunto dalla vicepresidente della Regione Toscana, con delega all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, dopo le sollecitazioni di Coldiretti Toscana sul buon governo della risorsa idrica rispetto alla gestione della Diga del Montedoglio da parte dell’Ente Acque Umbro Toscano (EAUT).

“La Vicepresidente Saccardi si è resa disponibile ad approfondire il tema della governance dell’EAUT e delle tariffe dell’acqua,  in modo da sollevare gli agricoltori dal pagamento dell’IVA”, afferma Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.

È evidente che la struttura, la cui costruzione prese l’avvio nel 1977, nasce a scopo irriguo ed ha mantenuto questa funzione proprio grazie all’intesa tra le Regioni Toscana e Umbria, ma risulta tuttora priva di una coerente relazione con il mondo agricolo – segnala Coldiretti Toscana - basti pensare che alla quota di acqua ceduta al Consorzio di Bonifica dall’Alto Valdarno viene applicata l’IVA con un aggravio di costi di oltre il 35% sul contributo agricolo.

“Considerata la centralità dell’Ente Acque per quanto riguarda la fornitura della risorsa primaria agli agricoltori – insiste il presidente Filippi -  si potrebbe opportunamente ipotizzare un ruolo di maggiore attenzione ed importanza alle funzioni e alle esternalità positive dell’agricoltura toscana con una presenza rappresentativa nell’organo gestionale, come portatore di valore aggiunto, quello dell’agricoltura multifunzionale, che non può che essere irrigua, per continuare ad essere traino all’economia delle due regioni”.

Coldiretti Toscana ritiene indispensabile affrontare il prossimo rinnovo della intesa  tra Umbria e Toscana per l’utilizzo dell’acqua in ragione delle forti criticità esistenti per l’assenza di irrigazione in vaste arre agricole fortemente interessate a tale risorsa, è necessario che tutti, Regione e Consorzi di Bonifica in primis, affrontino congiuntamente, con un protagonismo attivo il problema, al fine di superare l’attuale impostazione commerciale dell’ente.

 

Firenze, 30 luglio 2021

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