“La riapertura del mercato americano alle esportazioni dei prodotti di carne suina freschi e a breve stagionatura rafforza la presenza del Made in Tuscany di qualità in quello che è il primo sbocco extra Ue per l'alimentare toscano con 870 milioni di euro di prodotti venduti (+5,2%) nel 2023. Per la Finocchiona IGP, Lardo di Colonnata IGP e per la Cinta Senese DOP in particolare si spalancano le porte di un mercato in crescita che ha grande fame dei nostri prodotti regionali”: è il commento di Coldiretti Toscana alla notizia del via libera delle autorità americane alle esportazioni di prodotti di carne suina freschi e a breve stagionatura (inferiore ai 400 giorni) che ha riconosciuto la Toscana come aree libere dalla malattia vescicolare del suino (MVS) con decorrenza dal 12 luglio.

Oggi, secondo i dati ISTAT sulle esportazioni di prodotti a base di carne che comprendono anche gli insaccati, il mercato a stelle e strisce vale poco più di un milione di euro. Nulla rispetto al valore complessivo di tutto l’export. ‘’Lo stop imposto dalle ragioni sanitarie ha di fatto bloccato la commercializzazione negli Stati Uniti delle carni suine. – spiega Coldiretti Toscana - Dal 12 luglio i produttori e gli allevatori potranno tornare a presidiare un mercato che adora tutto quello che rappresenta la Toscana a tavola. Per Finocchiona, Lardo e Cinta Senese ci sono ampi margini di crescita. Per loro inizia una nuova stagione”.