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23 Gennaio 2023
FLOROVIVAISMO: DAL 25 GENNAIO LE DOMANDE PER GLI AIUTI CONTRO I MAGGIORI COSTI ENERGETICI, ECCO COME PRESENTARE LE DOMANDE

Al via dal 25 gennaio le domande per gli aiuti contro i maggiori costi energetici delle imprese florovivaistiche. L’aiuto concedibile sarà determinato nella misura del 30% dei maggiori costi sostenuti. Il periodo di presentazione delle domande decorrerà dal 25 gennaio 2023 al 27 febbraio 2023.

A darne notizia è Coldiretti Toscana in riferimento alla pubblicazione di Agea delle istruzioni operative per la presentazione delle domande relative all’intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese florovivaistiche ai sensi del DM 19 ottobre 2022 n.532191. Le nuove per il settore, fortemente volute da Coldiretti, vanno a sommarsi all’estensione anche a fabbricati e serre della riduzione dei costi del gasolio di cui le imprese hanno beneficiato nel 2022 e al credito di imposta per i costi energetici e del gas. Alle imprese agricole beneficiarie sarà concesso un aiuto, qualora i costi sostenuti nel periodo 1° marzo 2022 – 31 agosto 2022, per l’acquisto di una o più delle seguenti risorse energetiche: energia elettrica, gas metano, G.P.L., gasolio, biomasse utilizzate per la combustione in azienda, risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti nel medesimo periodo dell’anno 2021.

Le 2.596 aziende florovivaistiche regionali (elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat), che valgono il 30% dell’intero Pil agricolo, – evidenzia Coldiretti Toscana - stanno affrontando aumenti di costi a valanga, come +250% per i fertilizzanti, +110% per il gasolio, +15% per i fitosanitari contro i parassiti, +45% per i servizi di noleggio, secondo gli ultimi dati Crea. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti Toscana - dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E – sottolinea Coldiretti Toscana – sono esplose anche le spese di trasporto in un paese come l'Italia dove l'85% delle merci viaggia su gomma. Ragioni che hanno costretto molte aziende del settore che producono fiori e piante in serra a ridurre le coltivazioni o addirittura ad abbandonarle per abbattere i costi.

Per la presentazione delle domande e maggiori informazioni, rivolgersi ai Caa (Centri Assistenza Agricola) di Coldiretti presenti sul territorio oppure contattare la sede Coldiretti più vicina.

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