Tutti al lavoro per salvare le imprese agricole e gli allevamenti dell’Alto Mugello. Corsa contro il tempo per far arrivare mangimi e foraggi per l’alimentazione del bestiame ma anche combustibile e generi di prima necessità alle imprese che, a causa interruzione della viabilità, soprattutto sul versante di Palazzuolo sul Senio, sono rimaste tagliate fuori. Le numerose frane e smottamenti innescate dalle precipitazioni eccezionali degli scorsi giorni (oltre 150 mm in poche ore) che hanno spaccato in due la viabilità, e reso pericoloso il transito dei mezzi, rischiano ora di moltiplicare i danni subiti in particolare dagli allevamenti. L’interruzione improvvisa dell’impianto di circolazione dell’aria, in seguito al black out della corrente elettrica, ha già provocato una strage di polli in un’azienda. Ora si teme per la sopravvivenza di bovini e suini. A chiedere di fare presto è Coldiretti Firenze al termine dell’incontro a Palazzuolo sul Senio con un gruppo di imprese agricole e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Protezione Civile e di tutte le autorità ed enti coinvolti nell’emergenza. “La situazione è molto critica e c’è molta preoccupazione tra gli allevatori che temono per la sopravvivenza del bestiame e degli avicoli.– spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze – Voglio ringraziare i sindaci, la Protezione Civile e tutti i soccorsi, a tutti i livelli, per lo straordinario impegno che stanno mettendo, sin dalle prime ore, per affrontare l’emergenza e per la disponibilità nel trovare una soluzione, anche utilizzando elicotteri ed altri mezzi, per rifornire gli allevamenti di tutto l’occorrente. L’autonomia è agli sgoccioli.”.
Se pur danneggiate, le imprese agricole si sono subito messe a disposizione per aiutare la comunità con trattori e mezzi. Una disponibilità ribadita da Coldiretti Toscana al Governatore Eugenio Giani, incontrato durante il sopralluogo in Mugello, all’assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi e al Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella.