Composizione floreale e calligrafia: due arti che possono accompagnare i momenti più significativi della nostra vita e che vivono una recente riscoperta da parte degli amanti della creatività e del fatto a mano.
Dunque perché non mettersi alla prova con fiori e pennini, approfittando delle competenze di Lieta Cima, flower designer di successo e di Claudia Vizzoni, grafica pubblicitaria esperta di lettering?
È questa l'opportunità offerta dai dieci laboratori organizzati da La Buca delle Fate e Calligrafica Luna a La Brilla di Massarosa, con il sostegno e la collaborazione di Coldiretti Donne Impresa di Lucca.
Ne abbiamo parlato con la responsabile, Elena Giannini: "Si tratta di un corso che stimola la creatività femminile e che invita a riscoprire il piacere di fare le cose con le mani e con il cuore. Inoltre è un incentivo ad usare e a conoscere fiori locali e di stagione, valorizzando le produzioni a kilometro zero.  Coldiretti contribuisce alla realizzazione del corso di composizione floreale distribuendo a tutti i partecipanti un indirizzario dei distributori agricoli locali e fornendo alcuni prodotti che diventeranno protagonisti delle creazioni proposte da Lieta Cima. Il tutto accompagnato dalla bella scrittura di Claudia Vizzoni".
Che le fa eco: "La calligrafia è un'attività terapeutica,  ma anche una disciplina che richiede ritmo e costanza e che può rappresentare una sfida con se stessi alla ricerca della lettera perfetta.
Non importa avere talento, tutti possono partire da zero prendendo in mano il pennino e il calamaio. Lo scopo è lasciare per le nostre attività quotidiane quell'alfabeto ibrido a metà tra il corsivo e lo stampatello ed avvicinarci al corsivo inglese per dediche e biglietti speciali. Oltre al pennino useremo anche il pennello, utile per decorare magliette e borse.
La bella scrittura è sempre più richiesta da chi si occupa di wedding  planning, di ristorazione e di pasticceria e anche di grafica. Io stessa, che sono grafica pubblicitaria, ho le mie radici professionali nella calligrafia, che ho imparato da autodidatta e che ora ho deciso di insegnare grazie alla sua riscoperta a livello mondiale".
Di se stessa Lieta dice: "Con Claudia si siamo incontrate dietro le quinte dei matrimoni, dove anche fiori e calligrafia si sposano e parlano lo stesso linguaggio, quello del bello e dell'antico.  Sono nata come figurinista, vedevo in un tessuto ciò che da esso si sarebbe realizzato e questo vale anche per i fiori.
A me piace lavorare con fiori raccolti in natura e non solo con fiori recisi. Trovo particolari anche fiori semplici che si trovano sul ciglio della strada, pensiamo alla carota selvatica o pizzo della regina. Un nome che si riflette nel suo aspetto.  Faremo composizioni con frutta e verdura e anche ghirlande natalizie".
Conoscere e creare con i fiori per riscoprire il territorio versiliese: qui il linguaggio dei fiori, alla base di movimenti artistici come il Liberty,  può essere un modo per vivere la quotidianità nel segno della bellezza.