Marcelli: “Determinante l’impegno della Regione Toscana e dell’Assessore Salvadori”
“L’accordo sulla Pac colpisce le rendite degli intoccabili insieme alle speculazioni, e consegna più risorse ai settori strategici del Made in Tuscany come la zootecnia da carne e da latte, gli ovicaprini, l’olivicoltura e cerealicoltura. Settori che garantiscono quelle produzioni su cui si fonda lo straordinario successo del nostro agroalimentare all’estero che quest’anno ha superato per la prima volta i 2miliardi di euro generando occupazione e sviluppo del territorio”. Non può non essere positiva l’analisi di Coldiretti dopo la firma dell’accordo tra Stato e Regioni che regola la distribuzione per i prossimi sette anni di circa 4 miliardi l’anno (a livello nazionale) di aiuti diretti alle imprese. L’accordo privilegia inoltre i giovani e premia i veri agricoltori, i coltivatori “per mestiere” e le imprese con partita Iva spezzando così gli inaccettabili privilegi di chi, fino ad oggi, ha speculato sull’agricoltura “succhiando risorse” agli agricoltori. Nella cosiddetta “black list”, quindi coloro che sono “esclusi” dai contributi, sono stati inseriti le banche, le società finanziarie, assicurative e immobiliari. Fissato anche un tetto agli aiuti aziendali: è prevista una riduzione del 50% dei pagamenti diretti sulla parte eccedente i 150mila euro del pagamento di base e del 100% per la parte eccedente i 500mila euro al netto dei costi di lavoro.
L’intesa raggiunta dal Ministro delle Politiche Agricole, Maurizia Martina e dalle Regioni in attuazione in Italia della Politica agricola comune 2014 – 2020, consegnano alla Toscana “più risorse e più equità nella distribuzione dei contributi per gli agricoltori ma soprattutto – Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana e membro della Giunta Nazionale della Federazione – si è finalmente avuto il coraggio di colpire le rendite di una casta di intoccabili che rappresenta lo 0,2% della platea dei beneficiari ma che in questi anni ha assorbito il 15% del sostegno all'agricoltura”.
Per Coldiretti l’accordo raggiunto dal Ministro e dagli assessori regionali rappresenta un esempio positivo di politica che sa decidere in tempi brevi nell’interesse dei veri imprenditori agricoli e contro rendite ormai insostenibili, superando i particolarismi dei vari territori ed effettuandoscelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiani. Determinante, per il percorso, è stato l’impegno della Regione Toscana. Marcelli spende parole importanti per l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori: “ha dimostrato grande capacità di mediazione, grande senso di responsabilità ed equità. Il suo atteggiamento positivo è stato fondamentale per portare in porto un accordo che poteva anche non essere facile. Chapeau!”.
29 Maggio 2014
ACCORDO PAC: TAGLIO ALLE RENDITE E PIU’ RISORSE PER GIOVANI E SETTORI STRATEGICI DELLA TOSCANA, SODDISFATTA COLDIRETTI