77 Views

23 Maggio 2018
ACQUACOLTURA DI MARE PIU’ SEMPLICE

Coldiretti Impresa Pesca: bene la nuova legge regionale
che prevede procedure più snelle per l’insediamento di imprese

Alleggerire i passaggi procedurali per l’avvio delle attività di acquacoltura in mare. Questo l’obiettivo della legge regionale che è stata approvata a maggioranza dal Consiglio Regionale della Toscana.
“Il nuovo provvedimento – spiega Danilo Di Loreto, responsabile Coldiretti Impresa Pesca della Toscana - modifica la disciplina della commissione consultiva regionale della pesca e dell’acquacoltura, assicura l’operatività della commissione e la normativa sulla programmazione degli interventi regionali alle sopravvenute norme generali in materia. Tra le modifiche introdotte – continua - per velocizzare l’insediamento si prevede la notifica di inizio attività attraverso la segnalazione certificata di inizio attività (scia). Si ‘regionalizza’ la procedura, in precedenza di carattere ministeriale: sarà la Regione a rilasciare l’autorizzazione secondo un quadro di precise garanzie collegate alla qualità dell’ambiente marino. Il nuovo impianto normativo – conclude - dovrà favorire la celerità degli investimenti quanto mai necessari per la crescita del settore”.
Con la nuova normativa le concessioni ai Comuni vengono rilasciate in aree ben definite e per ogni autorizzazione richiesta viene istruita la Conferenza dei servizi con la partecipazione di soggetti come Asl, Arpat, capitanerie per salvaguardare gli aspetti ambientali. Il Comune sarà anche competente per le eventuali sanzioni in materia. La legge modifica la disciplina della commissione consultiva regionale della pesca e dell’acquacoltura ampliando il numero di membri con la partecipazione di rappresentanti di ogni associazione.
“E’ bene ricordare che stiamo parlando di un settore – ha detto Antonio De Concilio, direttore regionale di Coldiretti Toscana– che su alcune porzioni del territorio costiero porta una buona dose di occupazione, di innovazione, di capacità di integrazione e un buon contributo al prodotto interno lordo”. “E’ per questo che Coldiretti Impresa Pesca Toscana – continua De Concilio - ha seguito l’iter legislativo durante ogni passaggio, ed è una strenua sostenitrice di ogni iniziativa che miri a restituire alla Regione ogni competenza e delega afferente alla pesca ed all’acquacoltura, lavorando e collaborando al fine di rendere la Legge 66/05 un modello di efficienza a livello nazionale”.
COLDIRETTI TOSCANA – Viale Fratelli Rosselli, 20 - 50123 FIRENZE
Tel: +39 055 323571 - Fax: +39 055 3246612

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi