“Decolla l’agriturismo del futuro, un agriturismo multifunzionale, specchio della qualità di un territorio, capace di mettere a disposizione degli ospiti una offerta di servizi ampia e diversicata e degli imprenditori nuove opportunità di reddito, ma, soprattutto, uno strumento per far conoscere, apprezzare e valorizzare i loro prodotti e le loro attività”. Il Presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, commenta positivamente la modifica regolamento attuativo, adottata ieri dalla giunta regionale, ultimo atto per dare un nuovo quadro normativo di riferimento per l’agriturismo toscano. Coldiretti aveva messo proprio la revisione della legge regionale 30/03 tra le priorità per l’agricoltura. “Mai come in questo momento è necessario dare alla Toscana, capitale nazionale dell’agriturismo, uno strumento moderno, flessibile, adeguato allo sviluppo delle imprese, che vogliono essere competitive sul mercato. Le modifiche adottate vanno in questa direzione. Contribuiscono a snellire la burocrazia, esaltano lo spirito agricolo, consentono nuovi investimenti e la diversificazione di un’attività che, fino a oggi, è rimasta ingessata dentro a restrizioni e limiti numerici imposti per legge. Sono certo – conclude Marcelli, che guida anche Terranostra, l’associazione agrituristica nazionale di Coldiretti – che le aziende toscane sapranno tradurre queste novità in un volano per il rilancio del settore e la promozione del vero made in Tuscany. Non dimentichiamo che, in seguito al restiling, la legge consente di somministrare spuntini, assaggi, pasti, bevande preparati esclusivamente con ingredienti toscani, cosa che, da un lato, contribuisce a qualificare ulteriormente la ristorazione agrituristica, l’unica in grado di proporre un menù toscano “certificato”, e, dall’altro, apre un nuovo interessante mercato per le produzioni agricole della regione”. “Nelle prossime settimane incontreremo – annuncia il direttore di Coldiretti Toscana Roberto Maddè – gli imprenditori agrituristici di ogni territorio, per illustrare loro i contenuti della norma. Siamo certi che tutti potranno trarre benefici importanti da un articolato che favorisce la crescita dello spirito progettuale, la collaborazione tra le imprese, il rapporto diretto produttore-consumatore”.
23 Marzo 2010
AGRITURISMO: NUOVE OPPORTUNITA’