La Legge di Bilancio 2017 ha previsto un esonero contributivo per i giovani under 40 coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che si insediano nel corso dell’anno. Esonero esteso grazie a Coldiretti anche a coloro che si sono insediati nel 2016 in aree montane e svantaggiate.
Con l’inizio del nuovo anno prende il via, grazie alla Legge di Stabilità, un nuovo incentivo al lavoro in agricoltura: dal 2017 esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali – IAP con meno di 40 anni. Lo sgravio – rende noto Coldiretti Toscana - riguarda gli autonomi nel settore, ha durata quinquennale e spetta ai giovani agricoli che avviino l’attività o si iscrivano alla gestione previdenziale agricola dell’INPS nel corso 2017. Grazie al forte lavoro di Coldiretti l’esonero è stato esteso anche a coloro che hanno effettuato l’iscrizione nel 2016 e che hanno le aziende ubicate in zone montane e in aree svantaggiate.
L’agevolazione si traduce in un esonero dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti a carico di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, per le nuove iscrizioni effettuate alla previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017, ma solo da parte di under 40. Sono inclusi nell’intervento anche i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che risultino già iscritti, nell’anno 2016, nella previdenza agricola e residenti in zone montane e svantaggiate.
Nei primi tre anni di attività, l’esonero sarà integrale per poi scendere nel quarto anno di circa un terzo; nel quinto anno sarà dimezzato. Riassumendo, l’esonero contributivo sarà pari: 100% per i primi 36 mesi; 66% per i successivi 12 mesi; 50% per ulteriori 12 mesi. L’agevolazione verrà attribuita nel limite massimo delle norme europee sul “de minimis”.
27 Gennaio 2017
AL VIA LA DECONTRIBUZIONE PER I GIOVANI