144 Views

3 Ottobre 2012
BAMBINI/CIBI D’ITALIA: LA PRIMA BAMBOLA DELLA STORIA E LA PIPA MAGICA, ECCO I GIOCHI DEI NOSTRI NONNI CHE FANNO DIVERTIRE (ANCORA) I NOSTRI FIGLI

Realizzati con legno e materiali di scarto dai baby agricoltori dell’Oasi di Baugiana al Circo Massimo Coldiretti presenta “I Giochi dei nostri Nonni”. Ci sono dadi, trottole, fionde, fucili, sonaglini e tanti altri giocattoli che arrivano dal passato e che ancora oggi fanno divertire.La vetrina del Made in Tuscany: dalla pasta pisana al pecorino stagionato “in paglia” maremmano. Tante esperienze per raccontare l’eccellenza agroalimentare della regione.

C’è la pipa magica con cui tenere sospesa per più tempo possibile una pallina soffiando all’interno di una piccola cannuccia (non è per nulla facile!), la prima bambola della storia che arriva – assicurano - addirittura dalla preistoria, il dado-trottola che richiama il gioco degli astragali, il laboratorio del falegname per allenare precisione e coordinazione, il curioso e difficile infilino – in questo caso serve tanta pazienza - e naturalmente spade, archi, frecce, fionde, fucili che sparano elastici che hanno per grilletto una molletta con cui dare vita a vere e proprie battaglie tra indiani e cowboy: ecco i giochi che una volta facevano divertire i nostri nonni e che oggi i nostri bambini hanno riscoperto. Anche loro si divertono.  
Nel cassetto de “I giochi dei nostri nonni” presentato al Circo Massimo negli spazi di Coldiretti Toscana in occasione della prima edizione del Festival dei Cibi d’Italia (info su www.cibiditalia.eu), organizzato da Campagna Amica e Coldiretti, non mancano fischietti, sonaglini realizzati con posate da collegare alle orecchie per riprodurre il suono delle campane, un divertente ed antesignano yo-yo e tanti altri giocattoli frutto di fantasia, creatività e manualità. A realizzarli con le loro mani e con materiali di scarto come legno, tappi, spago, lattine (bandita la plastica) i baby-agricoltori dell’Oasi di Baugiana, fattoria didattica di Quarrata attivissima nel campo della didattica, protagonisti di uno degli eventi collaterali più apprezzati della grande kermesse romana (300 mila presenze). Di fronte allo spazio riservato a Coldiretti Toscana, i giovani agricoltori dell’Oasi di Baugiana hanno fatto giocare ed intrattenuto tantissimi bambini ed i loro genitori rapiti dalla nostalgia. Nell’era dei tablet e della realtà virtuale accade anche questo a due passi dal Colosseo dove la Toscana, con i suoi prodotti e le sue imprese, è stata tra le regioni del Made in Italy più attese e più visitate durante la quattro giorni dedicate all’agroalimentare italiano.

Tra le attività presentate con grande successo di pubblico l’arte topiaria a cura della Romiti e Giusti, l’azienda di Pistoia ha creato, in diretta, numerose sculture verdi che hanno popolato il Circo Massimo fino alla dimostrazione di tostatura di arachidi dell’azienda agricola Paggetti Stefania di Venturina, nel livornese. Non sono mancate le vetrine delle eccellenze del Made in Tuscany grazie alla collaborazione ed il contributo di Unioncamere e delle Camere di Commercio di Arezzo, Lucca, Pisa, Prato. In vetrina dal Chianti al pecorino di Pienza, dal fagiolo di Sorano allo zolfino di Pratomagno, dal farro della Garfagnana alla pasta di grano duro del Consorzio Agrario di Pisa ed il cecio pisano, passando per i biscotti di Prato, la farina di mais antichi, il ragù di cinta senese, il pecorino stagionato “in paglia” maremmano, i prodotti delle api e l’olio extravergine (Igp e Dop).

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi