Il bio aiuta il consumatore, il produttore e il clima. Per questo Coldiretti, l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, e Legambiente promuovono insieme Biodomenica 2008, la campagna nazionale, presentata questa mattina, che domenica 5 ottobre porterà nelle piazze della Toscana, come nel resto d’Italia, la bontà e il gusto dei prodotti biologici. Oltre ad acquistare e degustare, i visitatori potranno ricevere informazioni sull’apporto benefico dell’agricoltura bio nei confronti del cambiamento climatico. 
Con la leadership conquistata in Europa la produzione biologica Made in Italy è una opportunità in più offerta dall’agricoltura italiana ai cittadini che dimostrano una sensibilità crescente verso acquisti sostenibili dal punto di vista ambientale.
Coldiretti sottolinea che occorre dare attuazione al nuovo regolamento comunitario per introdurre al più presto il marchio del biologico italiano per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli.
La forbice di prezzo tra i prodotti convenzionali e quelli biologici si è notevolmente ridotta, tanto più se si acquista attraverso i canali alternativi alla distribuzione convenzionale come i farmers market. 
Da questo tipo di agricoltura si ha un contributo significativo alla difesa dell'ambiente perchè rispettosa della biodiversità e legata ai territori di produzione, capace di contribuire alla riduzione delle emissioni derivanti da carburanti fossili e dai gas serra e di incrementare l’assorbimento di carbonio da parte delle piante e del suolo. L’agricoltura biologica, oltre a non contaminare i suoli per  l’assenza di pesticidi chimici,  grazie alla varietà colturale contribuisce al mantenimento dello stato di salute del territorio e richiede minori consumi d’acqua.