Completata la ristrutturazione dell’impianto di stoccaggio cereali presso l’agenzia di Castelfiorentino del CAP di Firenze. Autosufficienza energetica e migliore gestione qualitativa dei cereali. Terminate le prove di collaudo in vista del raccolto cerealicolo del 2011.

Il Consorzio Agrario di Firenze, cooperativa fondata nel lontano 1889,  si rinnova e si pone al centro dell’agricoltura della Valdelsa e non solo, con la struttura di essiccazione e stoccaggio cereali appena rimodernata e collaudata.
Il ritiro e lo stoccaggio dei cereali (grano tenero, grano duro, orzo, avena) e le oleaginose (girasole e colza) e l’essiccazione del mais, sono tra le principali attività svolta da sempre dal Consorzio. A queste si affiancano le attività di assistenza tecnica agronomica e mangimistica, l’erogazione di credito agrario, l’assistenza assicurativa con particolare riferimento ai rischi connessi con l’attività agricola.
Il centro polivalente consortile di Castelfiorentino (FI), realizzato nel 1989, è stato oggetto in questo ultimo anno di un progetto di ristrutturazione, per una spesa complessiva di 400 mila euro, in parte finanziato con la misura 123 del PSR.
Il progetto ha riguardato le strutture per il magazzinaggio, lo stoccaggio e la movimentazione dei cereali. Nel magazzino di stoccaggio sono stati realizzati 6 silos in metallo, per una capacità complessiva di 35.000 quintali, e un nuovo impianto per la movimentazione dei cereali, mediante sistemi automatici.
Grazie ai nuovi investimenti sarà possibile immagazzinare il prodotto in lotti omogenei per caratteristiche merceologiche; in questo modo si potrà valorizzare la qualità dei cereali e spuntare prezzi migliori. Su una parte del tetto del magazzino è stato istallato un impianto fotovoltaico integrato che garantisce l’autosufficienza energetica dello stabilimento, le cui esigenze sono stimate in 45.000 Kwh all’anno.
“Con questo intervento – dice Carlo Alberto Zanieri Presidente del Consorzio Agrario di Firenze – andiamo a migliorare sul piano qualitativo la gestione dei cereali, premessa indispensabile per una valorizzazione commerciale del prodotto delle aziende agricole della Valdelsa. Si tratta di un servizio che va nella logica del progetto di filiera agricola italiana, fortemente voluto da Coldiretti, anche attraverso gli accordi recentemente raggiunti fra Consorzi Agrari d’Italia (di cui fa parte il Cap di Firenze) e Barilla per la fornitura del grano duro.”