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16 Febbraio 2009
CENA A KM 0: ECCO I CIBI CHE SPRECANO ENERGIA

PER BATTERE L’INQUINAMENTO, SPESA ECOSOSTENIBILE: ECCO I CIBI CHE SPRECANO ENERGIA

Una mostra per informare i consumatori: ogni famiglia, con corretti comportamenti di acquisto, può "risparmiare" soldi e emissioni

In una cornice dove trionfa in made in Tuscany, nel piatto e nella decorazione delle tavole e degli ambienti, Coldiretti e Legambiente propongono una mostra provocatoria per avvisare i consumatori degli sprechi di energia che si nascondono nelle buste della spesa. In vetrina, tanti prodotti provenienti da paesi europei ed extraeuropei che, per arrivare nelle nostre cucine, percorrono distanze superiori rispetto a quelle che devono affrontare gli "omologhi" nazionali e toscan: valide alternative che hanno il pregio di necessitare di spostamenti contenuti e, dunque, di quantitativi inferiori di carburanti, con conseguente riduzione dell’anidride carbonica immessa nell’ambiente.
Per ogni alimento esposto e acquistato nella rete della Gdo toscana vengono evidenziati i km percorsi, il petrolio utilizzato per il trasporto, i kg di CO2 liberata nel tragitto per arrivare dal luogo di produzione al luogo di consumo.
Consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, ogni famiglia, più dare un contributo significativo all’abbattimento dello smog: con un comportamento corretto infatti si può abbattere di 1.000 chili l’anno le emissioni inquinanti.
"A volte non ci sono motivazioni che giustificano la scelta di prodotti provenienti da lontano, senza considerare il fatto che acquistare italiano e toscano, durante la stagione, assicura maggiore risparmio e freschezza", dice Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana.
"Coldiretti da anni si sta battendo per offrire al consumatore la possibilità di fare scelte di acquisto consapevoli, che non inquinano e salvano il clima: dall’introduzione dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza dei cibi alla disponibilità di spazi commerciali dove acquistare prodotti che non devono essere trasportati per lunghe distanze; dall’attivazione dei farmer market all’inaugurazione di ristoranti ed esercizi che propongono prodotti a km 0", spiega il Presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli.
"La nostra organizzazione ha promosso anche una legge di iniziativa popolare per favorire la diffusione dei prodotti locali nei circuiti commerciali e nella ristorazione, una proposta che ha riscosso ampio successo tra i cittadini, annoverando circa 30.000 sostenitori. Pur non essendo adottata ha evidenziato alla Regione la necessità di attivarsi in questa direzione", commenta Prisco Lucio Sorbo, Direttore di Coldiretti Toscana. "Sappiamo che si sta lavorando a un progetto legislativo che riprende i criteri e gli obiettivi della nostra iniziativa e attendiamo il risultato".
Intanto Coldiretti Toscana sta lavorando per creare farmer market in tutte le province della regione, dove i consumatori avranno la possibilità di trovare prodotti di stagione, a prezzi "corti", direttamente dall’agricoltore. Sono i Mercati di Campagna Amica, i mercati dove si effettua la vendita diretta, come previsto dal decreto ministeriale n. 301 pubblicato in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2007. Il primo a Pisa, nell’area del consorzio agrario. Gli altri sono in fase di organizzazione. Sono nuove opportunità per una spesa eco-compatibile che si vengono ad aggiungere a quelle già esistenti: la vendita diretta in azienda (non dimentichiamo che la Toscana è la regione che guida la hit italiana dei punti vendita in fattoria) che è proposta e illustrata nel portale www.campagnamica.it, motore di ricerca che consente di trovare nel proprio comune e nella propria provincia le categorie di prodotto desiderate e i distributori automatici di latte fresco che consentono di risparmiare fino al 30 per cento rispetto al prezzo applicato nei negozi e nei supermercati.

 
TOP TEN DEI CIBI CHE SPRECANO ENERGIA DIFFUSI NELLA GDO TOSCANA

PRODOTTO PROVENIENZA TRASPORTO KM COMBUSTIBILE (Kg combustibili/Kg prodotto) CO2 EMESSA (KgCO2/Kg prodotto)
Peperoni verdi Egitto Aereo 2.200 1,313 4,070
Uva bianca Sudafrica Aereo 8.700 5,192 16,095
Uva nera Perù Aereo 10.500 6,266 19,425
Melone giallo Brasile Aereo 8.500 5,073 15,725
Cocco e mango Ghana Aereo 4.300 2,566 7,955
Clementine Israele Aereo 2.800 1,671 5,180
Vino Shiraz Australia Nave 25.000 0,242 0,750
Lenticchie Canada Nave 6.800 0,066 0,204
Prugne secche California Nave 12.500 0,121 0,375
Ceci Messico Nave 10.500 0,102 0,315
Banane Perù Nave 13.500 0,131 0,405
Banane baby Equador Nave 10.800 0,105 0,324
Bistecca bovino Germania (Monaco) Camion frigo 670 0,052 0,161
Bistecca vitello Belgio Camion frigo 1.180 0,091 0,283
Insalata belga Olanda Camion frigo 1.400 0,108 0,336
Scalogno Francia (Nantes) Camion 1.400 0,090 0,280
Mais dolce Francia (Lione) Camion 720 0,046 0,144

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