Il settore dei cereali è uno di quelli che in questi ultimi due anni ha maggiormente risentito del crollo dei prezzi alla produzione. Dal 2008 ad oggi, anche in Toscana, abbiamo assistito ad una consistente riduzione delle superfici coltivate a cereali.
Coldiretti è intervenuta più volte sulla Regione per sollecitare iniziative a sostegno del settore; in particolare abbiamo chiesto sia interventi immediati per far fronte all’emergenza che azioni strutturali per valorizzare la produzione toscana e recuperare valore aggiunto all’interno della filiera. Su quest’ultimo aspetto c’è un preciso impegno della Regione che si concretizzerà attraverso i bandi di filiera sul PSR, di prossima emanazione, mentre per assicurare un sostegno immediato alle imprese è stato definito un provvedimento che consentirà ai cerealicoltori toscani di accedere al credito a tasso agevolato.
Le imprese agricole toscane potranno usufruire di un abbattimento degli interessi su finanziamenti a breve termine (durata massima 12 mesi) contratti per far fronte alla carenza di liquidità.
La Regione interverrà sostenendo l’80% del costo degli interessi; le banche e gli altri soggetti che erogano il credito agrario – come i Consorzi Agrari – sono tenuti ad applicare tassi di interesse entro limiti stabiliti. I finanziamenti che beneficeranno del contributo pubblico sono quelli concessi da banche e Consorzi Agrari dopo il prossimo 18 Agosto; l’importo è commisurato al valore dei cereali coltivati nella campagna in corso.
Le imprese agricole dovranno richiedere il contributo sugli interessi con un’apposita domanda, da presentare ad ARTEA tramite il CAA, a partire dal 28 Agosto.