L’agro-zootecnica sperimenta il “food delivery” dal 1 marzo.
In Toscana tanti esempi di consegna a domicilio: da ortaggi bio in bicicletta a pesce porta a porta.
Qualcuno sta suonando alla porta. Chi è? Sono il corriere. Devo consegnarvi un…prosciutto. Sarà un corriere espresso a consegnarvi “direttamente nelle vostre mani” un intero prosciutto disossato di 6-8 chilogrammi stagionato almeno 18 mesi prodotto esclusivamente da suini di razza cinta senese allevati all’aperto. L’agro-zootecnica toscana sperimenta il “food delivery” per assecondare da una parte le richieste di appassionati e gourmet di tutta Italia, dall’altro intercettare la piccola ristorazione, enoteche e botteghe interessate a proporre a clienti e consumatori piatti, portate e degustazioni di prosciutto di cinta senese garantito dal marchio Fai (Filiera Agricola Italiana). L’iniziativa, che debutterà ufficialmente a partire dal 1 marzo, è stata presentata dal neo presidente di Agro-zootecnica Toscana, il trentenne Paolo Giorgi. Del resto la tendenza è abbastanza evidente: sempre più consumatori (e non solo) si affidano ad acquisti virtuali e consegna a domicilio risparmiando tempo e denaro. “E’ una formula che ci apre scenari molto interessanti – commenta Giorgi – che ci permettono promuovere e collocare direttamente nel mercato uno dei prodotti di eccellenza della norcineria toscana”. Sono tantissimi, in Toscana, gli esempi di “food delivery” che propongono prodotti di aziende agricole della rete di Campagna Amica di Coldiretti. Nel centro di Firenze, per esempio, frutta e verdura bio vengono portare a casa in bicicletta mentre in Versilia è il pesce appena pescato il protagonista delservizio addirittura “porta a porta”. Per prenotare il prosciutto basta mandare una mail a direzione@agriozootecnicatoscana.it indicando la quantità, i dati e l’indirizzo per la consegna. Il pagamento avverrà in contrassegno (alla consegna).
L’attività di Agro-zootecnica ha consentito, nell’anno appena concluso, di raddoppiare (+97%) la commercializzazione all’interno dei canali della grande distribuzione organizzata di carni bovine toscane. In particolare di Chianina Igp e delleprincipali razze autoctone della Toscana come la maremmana, la garfagnina, la pisana. La mission di Agro-zootecnica è infatti valorizzare la produzione di carni di razze autoctone, in particolare Chianina Igp e Cinta Senese fungendo da “intermediario” unico nelle trattative con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO): “In questo modo – prosegue Giorgi - riusciamo a garantire agli allevatori un prezzo giusto ed adeguato forti del fatto che proponiamo allagrande distribuzione prodotti di filiera di qualità garantite nella provenienza, nel legame con il territorio e nei metodi di allevamento. La qualità non è certo un elemento accessorio, al contrario, è l’elemento di trattativa che fa la differenza”. Per ridurre e razionalizzare i costi, la macellazione dei vitelloni o delle cinte avviene in mattatoi convenzionati che aderiscono al progetto. “Attraverso la società – conclude - possiamo migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata”.
27 Febbraio 2015
CINTA SENESE: PROSCIUTTI A…DOMICILIO, RADDOPPIATI IN UN ANNO BOVINI TOSCANI COMMERCIALIZZATI GDO