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23 Marzo 2023
CLIMA: SONDE, SATELLITI PER SALVARE RACCOLTI DA SICCITA’ E BOOM COSTI

Sonde e sensori nel terreno, stazioni agrometereologiche, satelliti, droni, software di gestione per salvare i raccolti e far fronte agli effetti sempre più pesanti dei cambiamenti climatici sulle produzioni agricole. Cresce del 31% in un anno il fatturato dell’agricoltura 4.0 che punta ad ottimizzare al massimo l’utilizzo anche della risorsa acqua impiegando quella realmente necessaria, ad evitare sprechi, ridurre i costi di produzione che nel frattempo sono esplosi a causa del conflitto in Ucraina e migliorare al contempo la redditività aziendale. A dirlo è Coldiretti Toscana ricordando la scadenza il prossimo 31 marzo del bando del Piano di Sviluppo Rurale 4.1.1 “Investimenti per migliorare la reddività e la competizione delle aziende agricole”. E’ la prima volta che il Psr prevede risorse - circa 8 milioni di euro - per favorire gli investimenti sull’agricoltura di precisione prevedendo una copertura fino al 90% dei costi ammissibili. “Il bando – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – sta incontrando un altissimo interesse da parte delle aziende agricole. E’ un bando su cui la nostra organizzazione si è molto spesa lavorando a stretto contatto con l’assessorato all’agroalimentare. L’impiego della tecnologia in agricoltura rappresenta una straordinaria rivoluzione nelle nostre campagne. Tutto questo sta avvenendo in concomitanza con un forte ricambio generazionale con quasi una impresa agricola giovanile su tre (31%) che applica oggi tecniche di agricoltura di precisione. Nella nostra regione abbiamo tantissimi esempi di aziende che hanno già investito in maniera importante acquistando ed impiegando stazioni agrometereologiche e sensori che consentono di capire quando e quanto annaffiare, sistemi di riciclo delle acque e di irrigazione goccia a goccia, serre hitech che migliorano l’efficienza energetica, trattori con guida assistita, software che elaborano i dati per migliorare la gestione agronomica fino ai droni impollinatori e alle coltivazioni acquaponiche. La nostra agricoltura si deve adattare rapidamente a condizioni climatiche nuove e spesso estreme se vuole essere competitiva e sostenibile”.

Lo scorso anno, la sola siccità era costata alle imprese regionali 260 milioni di euro di danni ed il 10% delle produzioni. Una situazione difficile che rischia di diventare strutturale e che – evidenzia Coldiretti Toscana – impone agli agricoltori un approccio innovativo al lavoro in azienda con soluzioni 4.0 che riescano ad ottimizzare le risorse disponibili: dalle centraline meteo a rilevamento continuo collegate al satellite per monitorare l’umidità dei terreni e la distribuzione dell’acqua, sistemi intelligenti di irrigazione e recupero delle acque piovane, strumenti hi tech per la distribuzione mirata dei fertilizzanti solo dove servono e in condizioni meteo climatiche ottimale per la massina resa, utilizzo di attrezzature di precision farming per velocizzare le lavorazioni e salvare i raccolti in situazioni di emergenza.

Non è un caso che il 65% degli investimenti – continua Coldiretti Toscana – riguardi proprio macchinari a tecnologia avanzata come la guida Gps e sistemi di monitoraggio e controllo delle lavorazioni e delle superfici interessate. Oltre la metà delle imprese agricole – spiega Coldiretti su dati Smart Agrifood – sfrutta più di una soluzione 4.0 con un approccio che coinvolge anche le industrie della trasformazione agroalimentare con adozione di sistemi di cloud computing (58%), QR Code (56%), tecnologia mobile (45%) e strumenti meccanici con interazione umana (34%). In Toscana, secondo l’ultimo censimento Istat, il 32% delle imprese con capoazienda fino a 40 anni contro 12,4% delle imprese con capoazienda over 40 ha fatto almeno un investimento innovativo nel triennio 2018-2020 principalmente sulla meccanizzazione e sull’irrigazione, altro tema delicato con appena 9.915 aziende agricole su 52 mila che operano su superfici irrigate.

Tra le principali innovazioni in campo di Coldiretti c’è il Portale del Socio che ha portato alla creazione di Demetra il primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici.

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