Il nostro obiettivo? Realizzare un grande sistema agroalimentare, che premi i produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità e a un prezzo giusto attraverso la costruzione di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori, unico sistema per dare vantaggi autentici agli agricoltori, ai cittadini, a tutta l'economia e ai territori. Alla politica chiediamo di investire sui valori distintivi che hanno reso unico il nostro agroalimentare, di assicurare competitività e pari opportunità all'agricoltura, di investire nel nostro progetto e sui soggetti che lo stanno interpretando, di impegnarsi nella lotta alla contraffazione con l'applicazione della legge sulla etichettatura obbligatoria dell'origine di tutti i prodotti agricoli e alimentari. A livello toscano, poi, riteniamo necessaria e urgente una ridistribuzione delle risorse destinate alla promozione e una riorganizzazione delle agenzie, perché queste possano davvero svolgere il ruolo importante che hanno, di braccio operativo della Regione nei settori di competenza. Questa ha chiesto il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli, che, insieme al direttore Roberto Maddè, ha incontrato Francesco Bosi, candidato Udc alla Presidenza della Toscana. E’ il primo di una serie di incontri che la più importante organizzazione agricola metterà in calendario con tutti gli aspiranti al ruolo di governatore della regione, prima del voto. Il confronto, che si è tenuto questa mattina presso il quartier generale di Coldiretti, è servito a presentare la proposta di Coldiretti per il rilancio della Toscana. Francesco Bosi, già Sottosegretario al Ministero della Difesa, attualmente  Sindaco di Rio Marina e Parlamentare della Repubblica, che correrà da solo, sotto il simbolo dello scudocrociato, ha dimostrato di apprezzare  e condividere il progetto economico illustrato dal Presidente Marcelli. “Siamo perfettamente in linea con i principi che animano il progetto a cui Coliretti sta lavorando con impegno. Nella proposta infatti emergono temi molto cari al nostro partito. Intanto c’è una grande attenzione alla famiglia, che per noi è e resta   centrale. Non a caso, nel programma che presentiamo per il governo della Toscana,   stiamo pensando ad appositi interventi  di sostegno. Altra parola chiave è impresa. Crediamo nella competitività, per questo ci impegneremo per  lo snellimento e la semplificazione delle pratiche burocratiche, l’eliminazione dei costi e dei vincoli amministrativi ingiustificati; l’introduzione generalizzata dello “sportello unico” e del silenzio/assenso in tutte le procedure amministrative; la revisione degli studi di settore tenendo maggiormente conto delle specificità di categoria e territoriali; la detassazione di parte degli utili reinvestiti in impresa.   L’incontro odierno è stato davvero utile:  ci ha permesso di raccogliere importanti indicazioni che ci aiuteranno a implementare il nostro programma di lavoro. Il nostro obiettivo è incontrare  tutte le rappresentanze sociali ed economiche della Toscana per fare con loro un “patto di rappresentanza'', ha commentato Bosi, al termine dell’incontro.