Il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli e il collega ai vertici della federazione di Firenze-Prato, Roberto Nocentini, con il direttore regionale Roberto Maddè e il consigliere ecclesiastico Don Gabrile Gerini, questa mattina hanno incontrato l’Arcivescovo di Firenze, S. Ec. Mons Giuseppe Betori.
Durante l’incontro i rappresentanti di Coldiretti hanno sottolineato il forte legame che esiste, da sempre, tra l’Organizzazione e la Chiesa, legame che si sostanzia nella fedeltà dell’organizzazione agricola alla Dottrina Sociale. Oggetto dell’incontro: il punto sulla crisi economica, che investe un numero crescente di famiglie toscane.
L’incontro si è concluso con la condivisa volontà di agire, anche in ambito economico, ispirandosi ai principi cattolici della responsabilità e della solidarietà, valori che sono alla base della dottrina sociale. Proprio richiamandosi a questa, l’organizzazione agricola ha ribadito che, ancora oggi, è la direzione di marcia da seguire per far emergere quell’umanesimo, che rischia di sparire dalle attività economiche, e per unire in modo corale l’impegno dei lavoratori e delle imprese, soggetti, che, insieme, possono uscire rafforzati dal momento di difficoltà in cui versa l’economia.
Coldiretti ha ribadito la volontà di continuare a seguire un modello di sviluppo, dove principi morali ed etici si coniugano con le esigenze economiche e professionali delle imprese. A questo proposito ha voluto ricordare che tutti i suoi progetti vanno in questa direzione: dai mercati di Campagna Amica, incentrati sul rapporto diretto produttore-consumatore, alla valorizzazione dei prodotti a km 0, iniziative volte a garantire qualità, salubrità e risparmio ai consumatori, a dare risposte alle esigenze di sviluppo economico delle imprese agricole, a valorizzare prodotti etici di grande valore ambientale.