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24 Settembre 2008
COLDIRETTI TOSCANA IN ASSEMBLEA

Si riunita a Firenze l’Assemblea di Coldiretti Toscana che, in seduta straordinaria, ha adeguato lo statuto dell’Organizzazione in conformità al percorso avviato dalla Confederazione nazionale. Sul versante delle finalità si sottolinea la maggiore attenzione alle problematiche ambientali, a quelle dei cambiamenti climatici, all’uso delle acque ed alle energie rinnovabili. Tra gli obiettivi viene dato particolare rilievo alla crescita della qualità del territorio attraverso la promozione di uno sviluppo complessivo che interessi le imprese agricole e i cittadini per puntare ad una migliore qualità della vita.
Da un punto di vista organizzativo si è sancito che l’Assemblea di Coldiretti Toscana si componga dai Presidenti delle Federazioni Provinciali socie e da un numero di rappresentanti delle stesse, in relazione al numero degli associati, nominati tra i Consiglieri delle Federazioni stesse. Gli adeguamenti riguardano anche la Giunta di Coldiretti Toscana che risulta adesso composta da tutti i Presidenti delle Federazioni socie, oltre ai componenti di diritto, quali i rappresentanti di donne, giovani e pensionati.
Per sottolineare la maggiore autonomia dell’Organizzazione si è precisato che l’incompatibilità ad assumere cariche interne all’organizzazione si estende non solo a chi assume incarichi pubblici, ma anche alla candidatura a tali cariche. Si è esteso l’incompatibilità anche a chi assume incarichi in organismi economici, in particolare: Presidenti di Consorzi Agrari, Presidenti di Cooperative con fatturato superiore ai 20 milioni di euro e Presidenti di Istituti di Credito, di Società Finanziarie e Assicurative.
La folta partecipazione ed i numerosi interventi hanno sottolineato come gli adeguamenti statutari rappresentino un passaggio importante per una azione ancora più incisiva di Coldiretti nello sviluppo delle imprese agricole toscane. Il dibattito si è anche incentrato sui temi di maggiore spessore per l’agricoltura toscana: quali lo stato di attuazione del Piano di Sviluppo Rurale e gli interventi per dare piena attuazione ai farmers market per accorciare la filiera. Dal dibattito è emerso come all’agricoltura toscana serva un “cambio di marcia” che coinvolga tutti i soggetti, dalle imprese alla Pubblica Amministrazione. Coldiretti Toscana, forte del suo radicamento territoriale e della sua rappresentatività, si candida a svolgere un ruolo da leader in questa stagione nuova e per questo è stato convocato, per il primo di Ottobre, il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione, sede deputata a definire le strategie future.

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