Via libera alle candidature dei comuni al concorso che premia gli spazi urbani fioriti. E' partita infatti la nuova edizione del concorso ‘Comuni Fioriti', promosso da Asproflor, con la collaborazione di Coldiretti, che premia gli enti per l'impegno dedicato alla realizzazione, gestione, manutenzione del verde e nella promozione, attraverso manifestazioni e convegni, della cultura di piante e fiori. L'anno scorso, l'iniziativa ha coinvolto 89 comuni italiani e 11 regioni. In questa gara però la Toscana ha avuto un ruolo del tutto marginale. Di qui l'invito di Coldiretti agli amministratori regionali e comunali a farsi avanti e soprattutto a "far fiorire" il territorio
"Attraverso questo Concorso, Coldiretti punta a rendere più accoglienti le nostre città, paesi, borghi, in modo che ai prodotti agroalimentari di eccellenza, legati al territorio, corrisponda un'adeguata immagine dei luoghi. E' anche un modo per valorizzare il ruolo delle imprese agricole che, attraverso le opportunità generate dalla legge di Orientamento, hanno la possibilità di proporsi ai Comuni per la gestione, manutenzione e la realizzazione delle aree a verde, delle rotonde, delle aiuole e degli elementi di arredo urbano", spiega il direttore Prisco Lucio Sorbo. Le amministrazioni e i privati cittadini (che con il loro pollice verde contribuiscono ad abbellire terrazzi, giardini e balconi) possono rivolgersi a Coldiretti per ricevere informazioni sulle modalità di partecipazione. 
I Comuni che partecipano alla kermesse del verde, tra l'altro, possono beneficiare di una importante campagna promozionale. Vengono infatti inseriti ogni anno nella ‘Guida ai Comuni Fioriti d'Italia', distribuita in edicola in oltre 50.000 copie, allegata alle riviste Giardini e Agriturismo e diffusa alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo. La manifestazione è inoltre collegata al Concorso europeo “Entente Floreale Europe”, organizzato in 12 Paesi: a cui ogni anno, in rappresentanza dell'Italia, vengono scelti due Comuni. Le adesioni per il 2009 dovranno essere formalizzate entro il 31 maggio