Con la lr 14/2016 è stato abrogato l'obbligo della comunicazione dei prezzi servizi e attrezzature, per le aziende agrituristiche. Eppure i comuni capoluogo continuano a richiedere l’adempimento.
In seguito ad un approfondimento abbiamo scoperto le ragioni di questa discutibile richiesta e i prezzi non c’entrano!
Il sollecito ad aggiornare i dati infatti non arriva dal Suap che si limita a recepire la presentazione delle Scia per nuova attività modificare attività preesistente, bensì dall’ufficio turistico.
E’ proprio questo a chiedere alle aziende agrituristiche che presentano una Scia la compilazione del vecchio modello prezzi servizi e attrezzature (senza aggiungere l’informazione dei prezzi). Questo per avere conferma dei dati aggiornati da inserire nel proprio data base di promozione turistica, dati che confluiscono tutti insieme sul sito http://www.turismo.intoscana.it/site/it/
Insomma la procedura, peraltro bandita dalla legge regionale, serve per la promozione e non ha nulla a che vedere con la vecchia e abolita necessità di comunicare e aggiornare i prezzi.
In genere infatti il Comune Capoluogo accompagna tale richiesta specificando chiaramente che i prezzi non vanno più comunicati per effetto della lr 14/2016, ma solo esposti in azienda.
Lo dispone l’art. 11 della lr 30/03 – Obblighi amministrativi degli operatori agrituristici, della l.r. 30/2003 che al comma 1 lettera f) recita: esporre al pubblico, in luogo ben visibile, una tabella riepilogativa, contenente le caratteristiche delle strutture e i prezzi dei servizi praticati nel corso dell’anno, da cui risulti la classificazione attribuita;
L’imprenditore agrituristico perciò non è in alcun modo obbligato a comunicare i dati della sua azienda al Comune Capoluogo e quindi può evitare l’adempimento richiesto non dal Suap ma dall’ufficio turismo perché non è un adempimento di legge e quest’ultimo potrebbe scaricare i dati dall’archivio informatizzato delle aziende agrituristiche sul sito di Artea.
A onor del vero però va detto che ad oggi i Suap non effettuano l’aggiornamento dati in tempo reale per cui l’archivio delle aziende agrituristiche presente sul sistema ARTEA non sempre sono aggiornati e in linea con le modifiche apportate all’attività aziendale introdotte con le Scia.
Il problema sarà risolto solo una volta allineata la piattaforma informatizzata dei Suap con quella di Artea, ma non si tratta di un intervento né semplice né veloce.
Quindi per il momento la scelta spetta all’imprenditore! Ma si tratta al più di una dichiarazione volontaria.
26 Maggio 2016
COMUNICAZIONE PREZZI: NESSUN OBBLIGO PER L’AGRITURISMO TOSCANO